1944. Verso casa?

Un nuovo podcast a partire da mercoledì 26 febbraio sulle principali piattaforme di ascolto

La Fondazione Museo storico del Trentino presenta un nuovo podcast dedicato alla seconda guerra mondiale, a 80 anni dalla sua fine.
La nuova serie “1944. Verso casa?”, realizzata all’interno del progetto “History Lab” racconta il penultimo anno di guerra e le straordinarie vicende di due soldati trentini ricostruite attraverso i loro scritti e la ricerca storica. Riusciranno i nostri protagonisti a raggiungere casa e le persone amate?

I protagonisti sono Luigi Laviosa, giovane marinaio innamorato, che si arruola con l’Esercito del Regno del Sud per liberare l’Italia dai nazifascisti e Guido Degasperi, internato militare fuggito rocambolescamente da un lager in Francia per riabbracciare i suoi cari nel paese natio.
Giunte fino a noi nella forma di un lungo diario scritto su diversi quaderni e di una memoria autobiografica, queste fonti raccontano il 1944 come un anno di attesa e di scelte cruciali. Riusciranno i nostri protagonisti a raggiungere casa e le persone amate?

“1944. Verso casa?” è il secondo capitolo di un progetto triennale patrocinato dall’Istituto nazionale Ferruccio Parri e realizzato dalla Fondazione Museo storico del Trentino che attraverso tre serie (la prima, dedicata al 1943, è intitolata “Settembre ’43. Lo Sfascio”) punta a raccontare gli anni decisivi del secondo conflitto mondiale ottant’anni dopo.

Le cinque puntate, dando voce alle fonti conservate presso gli archivi della Fondazione, aprono uno squarcio su un Paese spaccato in due tra l’avanzata alleata e l’occupazione nazista. Grazie agli interventi dello storico Lorenzo Gardumi, le due storie individuali vengono inserite nel caotico quadro della penisola, piombata dopo l’8 settembre 1943 nell’incubo della guerra civile.

Le prime puntate di “1944. Verso casa?” usciranno mercoledì 26 febbraio 2025, le altre due una settimana dopo, il 5 marzo 2025, e saranno disponibili su Spotify e le maggiori piattaforme piattaforme podcast.

Scritto da Tommaso Baldo e Davide Leveghi, in collaborazione con Michele Toss, “1944. Verso casa?” si basa sulla ricerca storica di Lorenzo Gardumi. Le registrazioni, l’editing e il sound design sono di Denis Pezzato. La voce narrante è di Federica Chiusole, quella di Luigi Laviosa è di Andrea Bonfanti e quella di Guido Degasperi è di Giuliano Comin. Si ringrazia per la partecipazione anche Francesca Rocchetti. Le musiche originali sono di Angelo Naso.

Di seguito le puntate:

1. Only you
“Sono passati solo 150 giorni da allora…e tu perché dovresti attendere proprio me?”. Questo si chiede, Luigi Laviosa, giovane aspirante ufficiale della Marina, ricordando l’incontro con l’amata Magaloli nel suo periodo passato in licenza nel paese di Fondo, in val di Non. I rivolgimenti che hanno interessato il Paese dopo la firma dell’armistizio con gli angloamericani hanno rimescolato le carte nei percorsi individuali di tantissimi italiani e italiane. Fuggito a Sud al seguito del re, anche Luigi verrà messo di fronte a una scelta ardua: combatterà al fronte per liberare il Paese o riabbraccerà l’amata?

2. Take it easy!
“Rigurgitiamo ormai di truppe alleate, tuttavia si tollerano perché sono cortesi ed infine se non fosse per loro le nostre condizioni sarebbero ben più tristi”. A Sud, nell’Italia liberata, le truppe al servizio del re si trovano fianco a fianco con gli angloamericani. Per Luigi è l’occasione di fare nuove conoscenze e imparare nuove espressioni in inglese. La vita in accademia scorre lenta e noiosa, ma è qui che si forgiano legami d’amicizia fortissimi. Il conflitto si sta intanto impantanando sugli Appennini e nuove opportunità si aprono anche per i soldati italiani.

3. Italian marine
“Prima di tutto ti dico che non ti devi stupire se la mia mano trema mentre ti scrivo. Sto per dirti delle cose che farebbero rabbrividire mia madre”. Luigi ha appena compiuto la scelta che cambierà il suo destino: imbracciare le armi e combattere i tedeschi nella guerra di liberazione. È una scelta sofferta, che crea dissapori con gli amici più cari in accademia e che ancora una volta, nel suo dialogo monco con l’amata Magaloli, il giovane ufficiale di Marina sottopone all’amata. Ce la farà Luigi a raggiungere i suoi cari con le armi in pugno?

4. Adieu à la France
“Una canzone! Ma chi sarà quassù? Erano i ribelli al fascismo. Guardavo e ammiravo quella gente, quasi mi veniva voglia di andarci, ma…”. Quando Guido Degasperi, secondo protagonista di questo podcast, scrive queste parole si trova sulle montagne che dividono l’Italia dalla Francia. Le sue peripezie da fante internato dopo l’8 settembre 1943 in un lager tedesco perché contrario a proseguire il conflitto a fianco degli ex alleati sono cominciate da un giorno e i partigiani che vede in lontananza sono solo alcuni dei tantissimi personaggi che incontrerà nel suo picaresco viaggio verso casa.

5. Valsugana mon amour
“Stavo guardando dal finestrino, vidi il paesello natale, scorgo il campanile delle chiesa parrocchiale; due lacrime mi bagnarono le guance”. L’arrivo rocambolesco di Guido nel suo paese natio ha dell’incredibile: mille sono le peripezie che ha passato in pochi giorni di folle traversata da un lager in Francia meridionale a una valle trentina. Un viaggio che ci restituisce l’umanità che popola il Nord Italia sconvolto dalla guerra e si riallaccia alle difficili scelte che anche dall’altra parte del fronte Luigi, protagonista delle prime tre puntate, si trova a dover fare.

Fondazione Museo storico del Trentino

24/02/2025