Al Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina due aperture straordinarie
Lunedì 18 e 25 aprile si possono visitare, eccezionalmente, le collezioni dell'istituzione museale di San Michele
Lunedì dell’Angelo, 18 aprile, e quello successivo, 25 aprile Festa della Liberazione d'Italia, il Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina apre straordinariamente al pubblico in quello che, normalmente, è giorno di chiusura. Per due settimane, quindi, il Museo di San Michele all’Adige sarà visitabile sette giorni su sette osservando il consueto orario (9.00-12.30 14.30-18.00).
Oltre alle quarantadue sale del Museo che raccontano le tradizioni trentine attraverso un significativo percorso a tappe che va dai lavori dell’agricoltura a tutti i mestieri di supporto al mondo contadino fino alla ritualità, in questo periodo è ancora visitabile “Forest Frame. La foresta tra sogno e realtà” con gli scatti del fotografo di fama internazionale Maurizio Galimberti. Un viaggio fotografico nelle foreste trentine, tra alberi che profumano di legno buono, paesaggi fragili in cerca di nuovo equilibrio (dopo Vaia) e ricchi boschi del territorio. Allestita nelle sale del Museo, la mostra indaga il rapporto tra natura e umanità e presenta uno spaccato del Trentino di grande emozione. Protagonista di un emblematico scatto appositamente realizzato per l’esposizione al Museo di San Michele, è il Castello di Monreale: il maniero è raffigurato in una sorta di visione onirica, quasi a creare un tessuto dove trama e ordito manifestano i potenti emblemi del territorio, il bosco e i tralci di vite. Lo scatto è stato collocato nella sala dedicata a enologia e distillazione, vicino ai grandi frontali di botte dedicati ai primi direttori dell’Istituto Agrario, in una sorta di dialogo tra le viti che caratterizzano il territorio della Piana Rotaliana e gli strumenti che un tempo venivano usati per la cura del vigneto e per la realizzazione di vini e distillati.
21/04/2022