Andare per musei durante le feste

Nella variegata offerta culturale dei musei e castelli trentini troverete senz'altro la proposta che fa per voi: anche il Museo delle Palafitte di Fiavé aperto con ricco programma di visite guidate

Museo delle Palafitte di Fiavé, foto O.Michelon [ Archivio Ufficio beni archeologici PAT]

Verrà la neve? Sembra di no, ma chi lo sa, ci piace mantenere un piccolo margine per la sorpresa. Musei, castelli e anche qualche forte del Trentino si preparano per accogliere residenti e turisti durante le festività, provando così a far sentire meno anche la mancanza del paesaggio invernale.

Davvero densa e variegata, infatti, è l’offerta culturale sul nostro territorio: eccone una panoramica.

TRENTO

Castello del Buonconsiglio, e con esso le sedi di Castel Thun, Castel Beseno, Castello di Stenico sono aperti da sabato 24 dicembre a domenica  8 gennaio (esclusi Natale e Capodanno).

Vi ricordiamo Le scelte di Grezler. Opere antiche della collezione ITAS al Castello del Buonconsiglio, un’esposizione che rende omaggio al collezionista Claudio Grezler . I dipinti, dopo un’impegnativa e proficua campagna di restauri e di nuovi studi, sono proposti al pubblico in un percorso espositivo arricchito da altre pregevoli opere della collezione dell’istituto assicurativo.

Tridentum. Area archeologica di Palazzo Lodron (chiusure 22 e 23 dicembre: 10-12.30 /14.30-17; 24 dicembre: 10-12.30 pomeriggio chiuso; 25, 26, 27, 28 dicembre chiuso; 29 e 30 dicembre: 10-12.30 /14.30-17; 31 dicembre: 10-12.30 pomeriggio chiuso; 1, 2, 3, 4 gennaio chiuso; 5 gennaio ultimo giorno 10-12.30 /14.30-17.00)

Ostriche e vino. In cucina con gli antichi romani, oggetti in gran parte inediti, per la prima volta esposti al pubblico nell'omonima piazza nel centro di Trento.

Spazio archeologico sotterraneo del Sas (dal 1 ottobre al 31 maggio  ore 9-13 / 14-17.30, chiuso i lunedì, ad eccezione dei festivi, chiuso anche a Natale e Capodanno) 

L’ampia area è costituita da spazi ed edifici pubblici e privati: un lungo tratto del muro della cinta urbica orientale con una torre trasformata in età imperiale in porta urbica, un esteso segmento di strada pavimentata con grandi lastre di pietra rossa locale.

A completamento del percorso nell’antica Tridentum romana è visibile gratuitamente il video 3D “Dentro Trento”, un viaggio virtuale a ritroso nel tempo con ricostruzioni dell’area archeologica con tecniche di realtà virtuale.

Museo diocesano tridentino (chiuso il martedì, Natale e Capodanno).

Prorogata fino al 29 febbraio Mio dolce paese, dove sei? - Mon doux pays, où êtes-vous? Identità perdute da Rouault ai contemporanei. L'iniziativa, organizzata per ricordare il primo conflitto mondiale, intende allargare lo sguardo alle contraddizioni del nostro tempo, alla dimensione del dolore connessa ad altre situazioni di guerra, di discriminazione e violenza, che sfiorano appena il nostro quotidiano. Il cuore dell'esposizione è rappresentato dal celebre Miserere di Georges Rouault (Parigi, 1871 - 1958), esposto per la prima volta a Trento in quest'occasione.

Galleria civica di Trento (sempre aperto, Natale e Capodanno dalle 15 alle 20)

Nature arte ed ecologia: attraverso il linguaggio dell’arte contemporanea e i lavori di alcuni tra i maggiori artisti del nostro tempo, la Galleria Civica propone un’indagine tanto attuale quanto urgente sull’ecologia.

Muse: (Capodanno dalle 15 alle 19, chiuso Natale)

Oltre all'occasione di visitare l’edificio di Renzo Piano, fino al 10 gennaio la mostra Ex Africa - Esplorazioni di arte e scienza by Jonathan Kingdon.

Le Gallerie di Piedicastello, Fondazione museo storico del Trentino: (chiuso Natale e Capodanno)

35- 45: guerre e totalitarismi in una regione di confine, un percorso espositivo che si snoda attraverso una sorta di pellicola fotografica/cinematografica lungo i 300 metri della Galleria nera.

La rivoluzione della voce: un percorso multimediale e interattivo di esplorazione e scoperta delle fonti orali come strumento di ricerca storiografica in Italia.

Il quartiere Le Albere a Trento: architettura e spazi urbani: Una raccolta di immagini fotografiche che costituiscono un momento di riflessione e aprono un dibattito sull'essenza del nuovo quartiere di Trento, progettato da Renzo Piano.

Forte Cadine, Fondazione museo storico del Trentino (fino al 6 gennaio aperto tutti i giorni, esclusi Natale e Capodanno).

Gli operatori della Fondazione Museo storico del Trentino propongono delle visite guidate gratuite nelle giornate di domenica ad ore 15. Per partecipare è sufficiente presentarsi nel piazzale esterno del Forte pochi minuti prima dell'orario stabilito.

FIAVE'

Museo delle Palafitte di Fiavé

In occasione delle festività natalizie i Servizi educativi dell'Ufficio Beni archeologici della Soprintendenza per i beni culturali della Provincia autonoma di Trento propongono visite guidate gratuite al Museo delle Palafitte di Fiavé domenica 27 dicembre, mercoledì 30 dicembre, sabato 2 gennaio alle ore 15; domenica 3 gennaio, alle ore 10 e alle 15. Le visite, che saranno tenute da un'archeologa, sono rivolte ad un massimo di 30 persone, previa prenotazione presso gli uffici dell'ApT Terme di Comano, tel. 0465 702626, entro le ore 18 del giorno precedente all'iniziativa. La visita al Museo delle Palafitte di Fiavé è un avvincente viaggio nel passato e costituisce un’opportunità unica per conoscere e capire meglio la vita dei nostri antenati dell’età del Bronzo.

SAN MICHELE ALL’ADIGE

Museo degli usi e costumi della gente trentina (chiuso il lunedì non festivo, il 25 dicembre, l’1 gennaio)

La rinnovata sezione Viticoltura, enologia e distillazione collocata in quella che era quasi certamente la cantina dell’antico monastero agostiniano di San Michele, conduce il visitatore a concludere il percorso espositivo di ben 42 sale, affrontando tematiche molto care alla Piana Rotaliana: la cura del vigneto e le successive lavorazioni dell’uva, per la produzione di vino e grappa.

 

ROVERETO

Mart (sempre aperto, Natale e Capodanno dalle 15 alle 20)

Le Collezioni, il nuovo allestimento diviso in L'Invenzione del moderno e L'Irruzione del contemporaneo

La coscienza del vero. Capolavori dell’Ottocento da Courbet a Segantini intende indagare alcuni momenti della cultura figurativa ottocentesca, nella stagione compresa tra il Romanticismo e l’Impressionismo, ovvero fra il 1840 e il 1895, anno della prima Biennale di Venezia. 

Casa Depero (sempre aperto, Natale e Capodanno dalle 15 alle 20)

Manifesto 100. Ricostruzione futurista dell'universo (1915-2015)

Museo storico italiano della Guerra (chiuso nei giorni 21, 24, 25 e 31 dicembre 2015 ed il 1° gennaio. Apertura straordinaria lunedì 28 dicembre e lunedì 4 gennaio con il consueto orario)

Donne in guerra. immagini dall’archivio fotografico del museo della guerra: il museo presenta nello spazio dedicato alla fotografia del Torrione Malipiero una selezione di immagini di donne tratte dal suo archivio fotografico

Palazzo Alberti Poja (aperto da martedì a domenica, chiuso Natale e Capodanno)

Gli spostati. Profughi, Flüchtlinge, Uprchlíci 1914-1919: dedicata alla vicenda dei profughi trentini nella Prima guerra mondiale, la mostra utilizza foto, testi di diari e di lettere, mappe e tabelle appositamente predisposte, dipinti, assieme ai quaderni delle memorie, alle cartoline e ai fogli gualciti delle lettere (ma ci sono anche lettere scritte su cortecce d'albero), ai bauli, ai registri dei campi profughi, agli oggetti riportati dai profughi dal loro esilio.

RIVA DEL GARDA e ARCO

Museo Alto Garda Mag (dal 27 al 30 dicembre 2015 con orario 10-18, mentre il 31 dicembre sarà visitabile dalle 10 alle 12.30. Gli spazi espositivi riapriranno poi a inizio 2016, dal 2 al 10 gennaio dalle 10 alle 18).

Sarà possibile, in questo periodo, visitare le mostre permanenti del MAG, suddivise nei tre piani dedicati alla Pinacoteca, all'Archeologia e alla Storia, nonché salire in cima al Mastio per ammirare il panorama alto-gardesano o intrattenersi con i bambini negli spazi INvento dedicati alle famiglie.

Galleria civica G. Segantini (chiusa Natale e Capodanno, ogni lunedì, aperta lunedì 4 gennaio): un rinnovato allestimento e un programma espositivo e di ricerca confluiscono nel progetto Segantini e Arco.

 

redazione

21/12/2015