Conclusa la prima fase del festival Portobeseno 2024
Innovativi laboratori didattici dedicati alla scoperta del territorio locale
NARRARE IL TERRITORIO DI CALLIANO
tra paesaggi sonori, storia e memoria orale
Si tratta di un vero e proprio 'format' didattico quello che ha sviluppato il festival Portobeseno nel corso degli ultimi vent'anni. I laboratori e gli incontri si focalizzano sulla narrazione del territorio, sviluppando modalità innovative di conoscenza e interazione con diverse disclipine quali la Storia, la Geografia, la Letteratura e l'Educazione all'immagine, unendo con un filo ideale eventi passati e contemporaneità.
Le attività didattiche sono affiancate anche da un'attività di registrazione e archiviazione delle fonti orali, delle immagini e delle rappresentazioni raccolte creando così i presupposti per un archivio digitale praticamente unico in Trentino. Sono più di cento infatti le interviste realizzate in collaborazione con l'Istituto Comprensivo Alta Vallagarina e che sono disponibili gratuitamente consultando il portale web del progetto Portobeseno.
Quest'anno si sono svolti nei mesi di Marzo e Aprile 2024 i laboratori didattici che hanno coinvolto sei classi della scuola Primaria di Calliano. Quasi cento studenti hanno partecipato alle attività dedicate alla scoperta e narrazione del centro storico di Calliano.
Le proposte didattiche sono state diversificate in base alle classi e tutti gli incontri si sono svolti all'aperto o presso le residenze degli abitanti di Calliano coinvolti nell'iniziativa.
La classe Prima ha esplorato il centro storico di Calliano con una particolare attenzione dedicata all'ecologia acustica, al paesaggio sonoro e alla pratica dell'ascolto attivo. Percorrendo le vie del paese ma anche visitando giardini privati gli alunni sono diventati veri e propri 'esploratori sonori'. Discutendo assieme abbiamo analizzato i vari suoni ambientali che ci circondano, confrontando le varie esperienze di ascolto ci siamo confrontati sui termini 'suono' e 'rumore'.
Infine ci siamo comodamente distesi nel prato di un bel giardino per provare la sensazione dell'''ascolto comune, con gli occhi chiusi.
Le tre classi, Seconda e Terza, sono state coinvolte in una particolare passeggiata alla ricerca degli stemmi e delle rappresentazioni araldiche presenti nel centro storico, tra affreschi e blasoni scolpiti nella pietra. Ci siamo interrogati sul significato di tali rappresentazioni e abbiamo discusso sulla descrizione visiva di un'idea o di un messaggio.
Assieme ai bambini e bambine ci siamo chiesti quale poteva essere la nostra rappresentazione personale, il nostro ‘selfie’ contemporaneo, come possiamo immaginare la nostra identità e proporre un emblema personale utilizzando unicamente il linguaggio visivo. Discutendo in gruppo ci siamo resi conto degli elementi importanti che fanno parte della nostra personalità e che magari vogliamo comunicare agli altri. Ai partecipanti è stato proposto di disegnare in classe
uno stemma personale servendosi del linguaggio dell’araldica. In particolare, semplificando le regole di questa affascinante scienza, utilizzando le tipologie: colori, geometrie, oggetti, corpo umano, animali.
Infine le due classi Quinta sono state coinvolte in un'innovativo progetto didattico dedicato alla conoscenza di cittadini di Calliano che hanno dedicato la propria vita alla ricerca e allo studio di svariate tematiche culturali. Il laboratorio è stato intitolato "Seguir Virtude e Canoscenza". Gli incontri si sono svolti in giardini pubblici e privati, anche nelle loro abitazioni. Nel corso degli incontri abbiamo avuto anche la possibilità di conoscere le attività della Libera Biblioteca di
Calliano, un progetto di 'book crossing' nato nel 2006 e che è riuscito a veicolare gratuitamente più di diecimila volumi. Lo scopo educativo è stato quello di far conoscere la cultura di appartenenza con uno sguardo critico e consapevole, anche apprezzandone alcuni valori, attraverso il rafforzamento della capacità di ascolto e di relazione, la partecipazione diretta alla ricerca e il protagonismo attivo delle allieve e degli allievi. Come una antica scuola di filosofia ci
siamo confrontati e abbiamo discusso in ambienti naturali, sotto un albero, dentro un giardino fiorito.
Le attività promosse dal progetto Portobeseno, che quest'anno festeggia i vent'anni di attività, proseguiranno con esposizioni alla Sagra di Calliano (dove si presenteranno gli esiti dei laboratori didattici della scuola primaria), altri laboratori didattici a Besenello e Volano e una giornata a Castel Beseno dedicata alla rielaborazione di tali archivi in chiave artistica.
Nel corso degli anni di attività del festival Portobeseno, grazie alle attività didattiche svolte nelle scuole Primarie di Besenello, Calliano e Volano è stato possibile raccogliere un patrimonio di audio interviste e rappresentazioni del territorio che fanno del progetto un 'unicum' non solo a livello provinciale, infatti tali attività e i relativi archivi sono stati presentati in conferenze e festival ospitati sul territorio nazionale ed europeo.
Gli archivi multimediali sono disponibili sul portale web Portobeseno.it, spesso tale documentazione è supportata da mappe che georeferenziano le informazioni raccolte. L'intero archivio è rilasciato in licenza Creative Commons, liberamente utilizzabile per scopi non commerciali.
04/06/2024