"Contadini di montagna"

I paesaggi terrazzati della Valle di Cembra nel film di Michele Trentini presentato a Expo 2015 e premiato dal Touring club italiano a Trento Film Festival 

“ La Valle di Cembra è uno spazio orientato e qualificato dal basso corso dell’Avisio. Fra le numerose valli del Trentino forse nessuna come questa ha un legame così profondo con la terra. Non si tratta solo della sostanza rocciosa in cui è intagliata, ma dell’esperienza intima ed estetica che ha disegnato e ritmato i pendii con campi terrazzati, sedi e percorsi. Il suo carattere romantico-selvaggio riporta alla dimensione emotiva dell’esperienza che reinterpreta i contenuti del luogo e li avvicina allo spirito dell’uomo”.

La definizione di Giuliana Andreotti - docente di geografia culturale presso l’Università di Trento che in più occasioni ha rivolto la sua attenzione al paesaggio della Valle di Cembra – ci introduce con efficacia a Contadini di montagna (Cierre Edizioni- Antersass), il documentario realizzato da Michele Trentini, regista roveretano che, dopo Cheyenne, trent’anni e Piccola terra, prosegue la sua analisi della vita della gente di montagna, del suo rapporto con il territorio e il paesaggio, delle sue strategie di resistenza.

Ad interessarlo in Contadini di montagna, infatti,  è quella che Andreotti definisce “esperienza intima ed estetica che ha disegnato e ritmato i pendii con campi terrazzati, sedi e percorsi”.

 “Non mi occupo solo di paesaggio – ci spiega Michele Trentini che abbiamo raggiunto ad Expo proprio il giorno in cui il suo film veniva proiettato nell’ambito di EXPO Biodiversity Park –Teatro al centro della Terra, durante l’evento di chiusura della Mountain Week, dedicata al green marketing per i prodotti di montagna. O meglio – prosegue – il paesaggio mi interessa in rapporto con l’uomo. Durante un convegno sui paesaggi terrazzati, nel 2013, mi è stato proposto di dedicarmi a questa ricerca, il cui cuore sono delle interviste narrative nell’ambito del progetto Talking stones http://www.talkingstones.eu/contadini-di-montagna-presentazione-ufficiale/.

Alleanza Mondiale per il Paesaggio Terrazzato – specifica il regista - da alcuni anni organizza un convegno mondiale a cadenza biennale. Il primo è stato in Cina nel 2012, nel 2014 in Perù e nel 2016 sarà in Italia, si occuperà di paesaggi terrazzati veneti, ma anche la Valle di Cembra avrà il suo spazio”.

Nel film di Trentini si sviluppano due conversazioni intergenerazionali: quelle di Michele e Giulio Brugnara (padre e figlio) e di Mario e Noemi Mengon (padre e figlia), due diversi approcci alla terra, tra salvaguardia dell’antico e della tradizione ed esigenze di introdurre nuove ma rispettose tecnologie. Il documentario si completa con dei filmati del 1963, provenienti dall’archivio di Trento Film Festival

“Presento il dialogo tra due generazioni – aggiunge Trentini – completato dall’osservazione del lavoro nei campi e da immagini d’epoca girate proprio in Valle di Cembra e nella Piana rotaliana – conclude”.

Contadini di montagna ha ricevuto il premio speciale del Touring Club Italiano al Trento Film Festival con questa motivazione: “Il film affronta in modo garbato, chiaro ed efficace l’evoluzione generazionale del lavoro agricolo in territori di montagna. Un’attività spesso sottovalutata se non addirittura disconosciuta, indubbiamente cambiata nei decenni ma pur sempre necessaria, faticosa, difficile e spesso a rischio di abbandono. L’agricoltura di montagna rimane, per la buona gestione del territorio e quindi (oggi lo si avverte più che in passato) come elemento autentico di attrazione per un turismo di conoscenza corretto e sostenibile. Il misurato inserimento e recupero di intelligenti brani storici e il dialogo sincero che scandisce il riuscito trasferimento in corso tra generazioni, rappresenta una testimonianza efficace di questi valori. La giuria unanime ha apprezzato gli intenti dell’autore e la qualità artistica dell’opera”.

tra i produttori l'associazione Imperialwines  (assieme a Trotzdem Film)

redazione

14/06/2015