Gli ‘omenoni’ di Trento
Trento salvata 4: la facciata di palazzo Larcher Fogazzaro
Il tardobarocco palazzo Larcher Fogazzaro si trova in via Mazzini, antica contrada di Borgo Nuovo. Venne eretto tra fine Seicento e la metà del Settecento dalla famiglia Guarinoni, ristrutturando preesistenze medievali (si vedano il muro merlato e la corte adiacenti).
L’alta facciata è caratterizzata dal bugnato a diamante alla base, da quattro singolari finestre oblunghe - le due alle estremità oggi trasformate in porte- nel bugnato gentile del piano terra, alle quali corrispondono le quattro finestre del mezzanino con cimase decorate: elementi che inquadrano il maestoso portale, racchiuso tra colonne ioniche sormontate da due telamoni. Queste figure di giganti – come i celebri ‘omenoni’ rinascimentali di Milano - reggono il balcone in pietra del piano nobile, con un elegante e aereo parapetto in ferro battuto. Al di sopra sono ancora due piani, l’ultimo dei quali con finestrelle quadrate inframmezzate dalle mensole in legno del cornicione molto aggettante, nello stesso materiale.
Documentata da una storica foto Alinari del 1905, con le finestre laterali del piano terra non ancora modificate, la monumentale facciata è stata oggetto di intervento di restauro nel 2011, con contributo della Provincia autonoma di Trento erogato dalla Soprintendenza in considerazione della sua importanza storico-artistica.
APM
11/05/2017