In campo per Baselga e Bedollo
Decine di giovani, imprenditori e rappresentanti delle associazioni seduti allo stesso tavolo per migliorare la loro comunità
Un progetto di coesione sociale che ha coinvolto i diversi soggetti del territorio per creare nuove opportunità e migliorare la comunità, promosso dal Piano Giovani di zona, dagli assessorati dei comuni di Baselga di Piné e Bedollo, in collaborazione con lo Studio Associato Tangram, nato da un’idea di Abdallah Chniouli e Gabriel Marciano.
Giovani, imprenditori, realtà sociali e istituzioni locali seduti allo stesso tavolo per creare idee e opportunità, confrontandosi per rendere migliore la propria comunità. Questo è quanto accaduto sabato scorso (25/09/2021) al bar Spiaggia, in località Campolongo (TN), sul confine tra Baselga di Piné e Bedollo, comuni dell’Alta Valsugana che distano mezz’ora in auto dal capoluogo.
In una cornice di ispirante verde, a due passi dal Lago delle Piazze, si è concretizzato il primo di due incontri volti alla coesione sociale, finalizzati a rendere migliore la propria comunità, e nella fattispecie i comuni di Bedollo e Baselga di Piné.
Il progetto è nato da un'idea di due ragazzi bolzanini, Abdallah Chniouli e Gabriel Marciano, rispettivamente consigliere comunale e giornalista, vincitori di un bando di concorso promosso dal piano giovani di zona, che ha supportato e contribuito ad organizzare l’evento assieme alle amministrazioni comunali di Baselga di Piné e Bedollo.
Grazie alla collaborazione dello Studio Associato Tangram, seguendo la tecnologia OTS (Open Space Technology), che ha portato le decine di presenti – giovani, imprenditori e associazioni del luogo – a trovare spunti di discussione e poi a confrontarsi, l’evento di sabato 25 settembre ha dato vita a uno spazio di espressione e di ascolto aperti e liberi, dove i giovani posto si sono potuti interfacciare e hanno potuto dialogare e riflettere con le altre sfere della comunità locale, con l'obiettivo, apparentemente riuscito, di promuovere connessioni e opportunità, soprattutto informali.
Il modus operandi, che prevedeva un ascolto non forzato e un confronto del tutto alla pari, ha portato i presenti a non potersi semplicemente lamentare, ma a parlare delle loro esigenze e delle loro proposte in modo costruttivo, contribuendo insieme a far scaturire idee che in futuro possano rendere migliore la loro comunità.
Persone che vivono sfere diverse – mondi che nel quotidiano sono separati – ma che tutte contribuiscono a formare la stessa comunità e hanno a cuore il loro territorio, sono riuscite così a unirsi come tessere che hanno dato vita a un puzzle completo.
Abdallah Chniouli, consigliere comunale di Bolzano e tra gli ideatori del progetto: “Confrontarsi è il modo migliore per creare opportunità. È partendo da questo presupposto che alcuni mesi fa ho colto assieme a Gabriel Marciano l'occasione di un bando di concorso volto a creare una politica giovanile.
Così, abbiamo presentato un progetto che portasse a sedersi allo stesso tavolo i vari soggetti della comunità trentina di Baselga di Piné e Bedollo: giovani, imprenditori, rappresentanti di associazioni sul territorio e delle istituzioni, per generare insieme proposte condivisibili e frutto di comune intesa.
Penso che di questi tempi la necessità sia quella di creare opportunità alle quali i giovani possano partecipare favorendo allo stesso tempo lo sviluppo di comunità e il coinvolgimento di più soggetti.
La giornata di sabato ci ha permesso di comprendere le dinamiche che stanno alla base dei tavoli di lavoro per portare in futuro la stessa idea anche a Bolzano”.
Il secondo e ultimo evento del progetto “In campo”, spostandosi di pochi chilometri a Sud, sarà rivolto alle comunità di Civezzano e Fornace e avrà gli stessi obiettivi: coinvolgere i diversi soggetti che formano il tessuto sociale per far loro disegnare assieme un futuro migliore per i loro comuni.
L’appuntamento è a sabato 9 ottobre alle ore 16 in piazza Santa Maria a Civezzano.
29/09/2021