L’immagine di Trento dal XVI al XX secolo
Riapriranno le sale del piano terra di Palazzo Pretorio
Grandi novità al Museo Diocesano Tridentino: dopo alcuni mesi di lavoro, venerdì 13 maggio riapriranno le sale del piano terra di Palazzo Pretorio. In questi suggestivi ambienti - ampliati e rinnovati nell’allestimento - troverà spazio una sezione espositiva dedicata all’immagine di Trento dal XVI al XX secolo.
L’apertura di queste sale metterà a disposizione della comunità trentina e dei turisti un importante patrimonio d’arte e cultura, un luogo dove scoprire e approfondire la storia di Trento, l’evoluzione del tessuto urbano, gli episodi salienti della sua storia recente. E le novità non riguardano solo le opere… nelle prossime settimane sveleremo altri dettagli, in un percorso che ci accompagnerà verso il giorno dell’inaugurazione, venerdì 13 maggio 2022 alle ore 18.00.
Il percorso espositivo è suddiviso in tre diverse sezioni, organizzate in ordine cronologico: la prima sala raccoglie stampe e dipinti dei secoli XVI-XVIII che mostrano il volto più antico della città di Trento, serrata nelle mura medievali merlate e protetta a nord dall’ansa del fiume Adige, rettificato tra il 1854 e il 1858. Tra case, strette vie, campanili e piazze non è difficile riconoscere molti luoghi della città tuttora presenti, ma radicalmente modificati nel corso dei secoli.
La seconda sala è dedicata all’immagine di Trento tra Sette e Ottocento, quando nuove modalità di rappresentazione dello spazio urbano allargano lo sguardo al circondario, proiettando lo skyline della città sullo sfondo delle montagne. Questa diversa concezione figurativa risponde all’esigenza di presentare ai viaggiatori che si muovono lungo le rotte del Grand Tour quanto di bello, significativo o curioso c'era a Trento, dando risalto alle emergenze monumentali, alle infrastrutture e agli aspetti più propriamente naturalistici.
Le fotografie esposte nella terza e ultima sala documentano le trasformazioni vissute dal territorio di Trento e dai suoi edifici tra il 1850 e il 1945. Tutte le immagini appartengono al fondo fotografico storico del Museo Diocesano Tridentino e vengono esposte al pubblico per la prima volta; tra gli autori presenti si segnalano Giovanni Battista ed Enrico Unterveger, Sergio Perdomi, Giulio Rosetti e Giorgio Rossi.
27/04/2022