Nuove atmosfere a Castel Thun

Il fascino dell'antico e la capacità di sorprendere del digitale dialogano in un percorso museale rinnovato 

Dal 27 giugno Castel Thun offre ai visitatori nuovi suggestioni e un percorso museale con parecchie novità, tra cui il riallestimento della Sala delle Guardie, della Sala degli antenati, con una sontuosa tavola apparecchiata con porcellane e vetri d’epoca. In molte stanze sono state aggiunte opere d’arte: sculture, alabastri, candelabri, dipinti, documenti, porcellane che rendono ancora più affascinante questa residenza nobiliare.

Un filmato curato da Katia Bernardi racconta la storia secolare della famiglia Thun, mentre una leggenda locale offre a Francesco Pisanu lo spunto narrativo per una rappresentazione fantastica in cui si intrecciano elementi musicali, recitativi, coreografici, videografici coordinati da un sofisticato software. La storia poggia sul rapporto amore - morte, archetipo ricorrente nelle favole nordiche.

Nell'opera multimediale di Pisanu la tecnologia digitale si sposa col teatro fiabesco-meraviglioso del Settecento, caratterizzandosi con musiche di scena avvolgenti, proiezioni multilivello, scenografie fisiche e virtuali, suggestioni olografiche e tridimensionali spazializzate nei sotterranei del castello. Proprio il castello, rielaborato graficamente, costituisce il leitmotiv iconografico che lega scenicamente gli elementi della vicenda.

La colonna sonora originale è eseguita da un'orchestra con soprano solista. La coreografia si dipana sulle note di un "contaminato" minuetto tra il settecentesco e il contemporaneo. Le preziose realizzazioni videografiche, le interpretazioni delle voci recitanti arricchiscono la tessitura teatrale.
La tecnologia informatica coordina lo svolgimento espressivo.

(Progetto, regia, musica, testo: Francesco Pisanu; Videografica 3d: Stefano Benedetti, Software e allestimento: Todovideo)


29/06/2016