Per un lavoro contro il bullismo

Daniele Ninarello in residenza tra gli spazi di Oriente Occidente e le sale del Mart 

Quella di Daniele Ninarello è una residenza artistica che trova spazio tra sale danza e sale museali, per una ricerca basata sull’esperienza personale del coreografo: in scena ci saranno azioni di protesta ma anche una generosa offerta della propria vulnerabilità, con una posizione forte e chiara contro bullismo e rappresentazione tossica del maschile. Daniele Ninarello è artista associato di Oriente Occidente per il biennio 20-21.

Un progetto che trova matrice nell’esperienza autobiografica di Daniele Ninarello, artista associato di Oriente Occidente per il biennio 20-21, coreografo e danzatore tra i più riconosciuti nel panorama nazionale.

Il coreografo e danzatore ha trascorso nei giorni scorsi un periodo di residenza che lo ha visto muoversi tra le sale di Oriente Occidente e gli spazi museali del Mart, in questo periodo chiusi al pubblico. 

NOBODY NOBODY NOBODY. It’s ok not to be ok – questo il titolo – indaga le memorie e le tracce lasciate sul corpo dalla cultura della mascolinità tossica, del controllo, della violenza e dell’offesa, che sfociano in fenomeni come il bullismo. La ricerca si traduce in una serie di azioni “di protesta”, che nascono da pratiche solitarie e meditative sviluppate da Ninarello nel corso dei primi mesi di lockdown, che ha costretto i corpi al distanziamento e alla solitudine. Le pratiche vogliono essere un allenamento all’esposizione della propria vulnerabilità come condizione attraverso cui agire la propria rivoluzione.

NOBODY NOBODY NOBODY. It’s ok not to be ok è un assolo nel quale il corpo si fa simbolo di uno spazio a cui dare un pensiero di cura e dà origine a gesti, azioni e impeti liberati.

Il solo sarà interpretato dallo stesso Daniele Ninarello e avrà una versione site specific realizzata nelle sale del Mart. In residenza con lui nei giorni scorsi anche Gaia Clotilde Chernetich, coinvolta nel progetto per una consulenza drammaturgica.

Nello stesso progetto – visto il tema molto vicino ai più giovani – Daniele Ninarello sviluppa anche un percorso collettivo rivolto agli adolescenti per avvicinarli alla pratica artistica come strumento politico e per dare al loro corpo la possibilità di esprimere ciò che vogliono veramente e non ciò che hanno imparato a desiderare per sentirsi inclusi.

Daniele Ninarello è un artista attivo nel campo delle performing arts, con un linguaggio coreografico che si articola attraverso una costante ricerca di movimento che mette al centro il “corpo vivo” come luogo di mediazione.

I suoi lavori sono spesso costituiti da pratiche di movimento dove i corpi sono orientati e tenuti in vita da una coscienza collettiva.

Dopo aver frequentato la Rotterdam Dance Academy danza con svariati coreografi internazionali tra cui Bruno Listopad, Barbara Altissimo, Meekers Uitgesprokendans, Virgilio Sieni, Sidi Larbi Cherkaoui. Dal 2007 porta avanti una propria ricerca coreografica e di movimento e presenta le sue creazioni in diversi festival nazionali ed internazionali.

Dal 2010 le sue produzioni entrano a far parte della rete Anticorpi Explo in Italia e successivamente all’estero grazie ai progetti Les Repérages e Dance Roads sostenuto da MosaicoDanza/Festival Interplay.

Nel 2012 si aggiudica la menzione DNA Romaeuropa Festival, viene selezionato per partecipare al progetto internazionale Residenza in Sharing con i centri TROIS–CL e TanzTendenz di Monaco ed inizia una collaborazione come danzatore con la compagnia EASTMAN – Sidi Larbi Cherkaoui.

Nel 2013 fonda, insieme alla danzatrice Marta Ciappina, l’Associazione CodedUomo e Rock Rose WoW è la prima creazione firmata dalla Compagnia. Ninarello intanto continua a danzare a fianco di musicisti e compositori di fama internazionale tra cui Kai Gleusteen, Ezio Bosso, Dan Kinzelman, Francesco Romano, Xenia Ensemble, Adriano De Micco.

Negli ultimi anni collabora come docente con centri nazionali e internazionali, tra cui il Balletto Teatro Torino “Master formazione danza contemporanea”, il M.A.S. di Milano, Accademia Nazionale di Danza (RM), Casa dello Spettacolo di Pomezia (RM), Almadanza Professional Programme di Bologna, il Balletto dell’Esperia.

Ufficio Stampa Oriente Occidente

22/04/2021