“Però”, il nuovo musical di Des Etoiles.

L'associazione trentina sarà all'Auditorium Santa Chiara di Trento sabato 28 marzo alle 20.30 per la prima dello spettacolo. L'intervista al regista Mauro D'Alessio

Un biglietto non lo si trova ormai da tempo. Nemmeno a pagarlo oro. Sarà un Auditorium Santa Chiara di Trento sold out quello che sabato 28 marzo, ospiterà il debutto di Però, nuovo musical della compagnia Des Etoiles.

“E' la continuazione con il nostro stile, con allegria, gioia e passione di “Tutti a bordo destinazione Musical”, progetto che negli ultimi cinque anni ha registrato oltre 55 repliche in tutti i teatri del Trentino . Un medley – ci spiega il direttore artistico e regista Mauro D'Alessio - di vari musical che ha come protagonisti tre personaggi un po' strani e bizzarri: la Contessa della Musica, il Principe dei Fiori e la Dama del Tempo.

Sul palco, per oltre due ore, una settantina di artisti non professionisti, tra ballerini e attori. 

Esatto, la nostra compagnia è un'associazione dilettantistica di danza sportiva. Con umiltà ci impegniamo per dare gioia e allegria al pubblico che ci viene a vedere. Siamo tutti dilettanti ma con grandissima professionalità. Ad accompagnarci in questa avventura anche uno special guest, Mattia Inverni, il Gringoire in “Notre Dame de Paris” di Riccardo Cocciante.

Un'altra caratteristica che contraddistingue “Des Etoiles” è quella di non percepire alcun compenso. Gli incassi vengono devoluti in beneficenza. Chi aiuterete in questa occasione?

I nostri spettacoli sono autoprodotti e autofinanziati.  Nessuno riceverà un euro, nemmeno Mattia Inverni. I soldi raccolti andranno a favore della Onlus Lifeline Dolomites a sostegno dei progetti sanitari in Zimbabwe dell'amico Carlo Spagnolli, che lavora in Africa da 35 anni. Faremo inoltre un regalo  alla cardiologia dell'ospedale di Trento.

Quest'anno “Des Etoiles” compie 25 anni. Com'è cambiata, come si è evoluta l'associazione?

I tempi corrono e passano veloci. Noi abbiamo provato con tanto impegno a restare al passo. Abbiamo cominciato con delle gare nei palazzetti, poi con il ventesimo anno di attività abbiamo cambiato stile facendo “Tutti a bordo destinazione Musical” e ora vogliamo riprovarci con “Però” sperando di avere altri cinque anni di gloria.

Qual'è, in sintesi, la vostra vera forza?

La costanza, il rispetto per gli altri e tanta buona volontà e altruismo.

Chiara Limelli - redazione undertrenta

27/03/2015