Premio Internazionale Ivo Chiesa alla Compagnia Abbondanza/Bertoni
Alla quinta edizione del premio, la Compagnia è riconosciuta per la categoria “Artisti di danza”
Arriva a Rovereto l’importante riconoscimento istituito dal Teatro Nazionale di Genova nel 2020, in occasione del centenario della nascita di Ivo Chiesa.
Alla quinta edizione del premio “Una vita per il teatro”, grazie a una giuria internazionale presieduta per il terzo anno consecutivo da Gad Lerner, la Compagnia Abbondanza/Bertoni è stata infatti premiata lunedì sera al sul palcoscenico del Teatro Ivo Chiesa di Genova per la categoria “Artisti di danza”.
“Tutto inizia, sul finire degli anni Ottanta, a Parigi - si legge nella articolata motivazione che accompagna il premio - Qui Michele Abbondanza, formazione con Nikolais, Dupuy e Carolyn Carlson, fondatore dello storico ensemble Sosta Palmizi, incontra Antonella Bertoni, danzatrice formatasi a Roma, dopo un titolo nazionale nella ginnastica ritmica. A Parigi,
Antonella studia con gli stessi maestri di Michele e tra i due c’è subito intesa.
Creano La notte degli inganni, che sarà il primo di una lunga serie di lavori. Elaborano un proprio stile, una carta d’identità coreografica che li vuole in scena assieme, mantenendo ben chiaro l’orizzonte artistico e umano”.
E continua: “In oltre trent'anni di compagnia, Abbondanza e Bertoni non hanno perso entusiasmo e curiosità, acutezza di sguardo e sensibilità per narrare le contraddizioni del proprio tempo.
La compagnia si impone in fretta sulla scena nazionale e internazionale, grazie a un disegno che attinge all’intimità, alla fragilità potentissima del corpo di danzatori e danzatrici, corpi che contaminano la purezza di ogni gesto con la realtà, acquisendo pregnanza politica e culturale.
Restano impresse le incursioni nel film Io ballo da sola, di Bernardo Bertolucci, ma sono i palcoscenici del mondo a testimoniare la felicità compositiva della coppia. Oltre quaranta titoli prodotti, una febbrile attività di insegnamento, l’attenzione per progetti pedagogici e di residenze artistiche. Con immutato slancio poetico e impegno, firmano spettacoli di grande nitore: dallo storico Romanzo d’Infanzia, a Doppelgänger, Premio Ubu come Miglior spettacolo di danza 2021.
Un percorso, quello della compagnia, sempre all’insegna della esplorazione costante, della fantasia, della messa in gioco radicale e del rigore compositivo”.
Il premio intende ricordare e celebrare il contributo dato al teatro e alla cultura italiana da Ivo Chiesa, l’uomo che per quasi mezzo secolo, dal 1955 al 2000, è stato alla guida del Teatro Stabile di Genova.
Uomo di teatro a tutto tondo, Ivo Chiesa (22 dicembre 1920 – 26 luglio 2003) è stato impresario, organizzatore, critico teatrale, drammaturgo. Fondatore della rivista Sipario, è considerato uno dei padri del teatro pubblico italiano insieme a Paolo Grassi e ha avuto grandi meriti nel promuovere e diffondere la cultura teatrale, dedicando interamente la sua
vita al palcoscenico.
Proprio per questo il Premio a lui dedicato non è legato a singoli allestimenti ma a interi percorsi artistici. I premi assegnati, che riproducono un’opera creata appositamente dall’attore e scultore Graziano Piazza, intendono rimarcare la fusione tra vita e teatro, tra scelte esistenziali e artistiche.
Il premio abbraccia prosa, opera e danza ed è articolato in dieci diverse categorie per dare a ogni forma di vissuto teatrale, dai registi agli organizzatori, dalle maestranze agli attori, dai critici ai pedagoghi.
Tra i vincitori delle prime edizioni spiccano nomi come Robert Carsen, Emma Dante, Mario Martone, Michela Lucenti, Fabio Luisi, Massimo Popolizio, Damiano Michieletto, Roberto Andò, Dante Ferretti, Giordana Faggiano, Serena Sinigaglia, Peeping Tom.
28/11/2024