Presentata la mostra su Maria Prymachenko

A Palazzo delle Albere da martedì 28 febbraio

[ Matteo Rensi - Archivio Ufficio Stampa PAT]

A un anno dall'invasione russa all'Ucraina, la mostra il Mart presenta la mostra su Maria Prymanchenko, un progetto di diplomazia culturale che rinnova l'impegno del Trentino nel segno della solidarietà.
Presentata stasera in Sala Depero, la mostra è stata l'occasione per accogliere per la prima volta i rappresentanti del Museo Taras Shevchenko di Kiev. Trasmesso anche un video messaggio del Ministro alla cultura Oleksandr Tkačenko. Alla presenza delle istituzioni, dei rappresentanti della cultura e dei giornalisti si è svolta la presentazione della mostra "I girasoli ucraini. Opere di Maria Prymachenko dal Museo nazionale Taras Shevchenko di Kiev" che aprirà al pubblico martedì 28 marzo. 

In Sala Depero, tra le opere colorate dell'artista trentino più conosciuto al mondo, si è tenuta la conferenza stampa della mostra dedicata alla pittrice ucraina Maria Prymachenco, già artista UNESCO nel 2009 e ora icona internazionale di pace e speranza. La cerimonia è stata trasmessa in diretta Facebook sui profili Facebook della Provincia autonoma di Trento e del Mart di Rovereto. 
Di onore e orgoglio per la comunità trentina ha parlato il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti ricordando la solidarietà espressa - oltre 2000 profughi accolti, sopratutto donne e giovani - e la missione umanitaria ai confini dell’Ucraina. “Questa mostra - ha detto - è un’occasione bella e importante nel segno dell’unità culturale ed artistica fra l’autonomia trentina ed il popolo ucraino che per la sua autonomia sta combattendo".

Esprimendo l’apprezzamento per il ruolo che il Mart sta svolgendo non solo a Rovereto ma in tutto il Trentino, l’assessore alla cultura Mirko Bisesti ha fatto suo l’invito del ministro Tkachenko. “Da qui, da un territorio che ha conosciuto i conflitti ed ha lottato per la propria autonomia, si costruisca un ponte di pace - ha detto - attraverso la diplomazia culturale che sappia coinvolgere le altre regioni e l’intero nostro Paese. Vogliamo credere che attraverso l’arte e a la bellezza sia possibile portare un messaggio di speranza”.

L'assessora alla cultura di Trento Elisabetta Bozzarelli ha portato i saluti del Sindaco e della città confermando il forte sostegno ideale di tutte le istituzioni del territorio: "Maria Prymachenco sia per noi uno stimolo a interrogarci e a non smettere di indignarci per quello che sta accadendo alle porte della nostra casa comune che è l’Europa".

Dall'Ucraina è arrivato il video messaggio del ministro alla cultura Oleksandr Tkačenko che ha parlato di resilienza e determinazione del popolo ucraino e di come la "democrazia culturale possa essere al servizio della cooperazione. Maria Prymachenko è un simbolo di speranza" in un momento in cui l'Ucraina ha bisogno di supporto e di ambasciatori culturali.

Vicinanza di affetto e intenti anche dal Muse, rappresentato in sala dal suo direttore Michele Lanzingher e dalla accorata lettera inviata a tutti i presenti dal presidente Stefano Zecchi.

Profondamenti grati i rappresentanti del Museo Taras Shevchenko of Kyiv, la curatrice Iulia Shylenko e il direttore Dmytro Stus che ha dichiarato "E' per noi un grande onore essere tra i primi rappresentati della cultura ucraina in Italia. Le persone in Ucraina continuano a vivere a costruire la loro vita e il nostro museo, recentemente riaperto nonostante la guerra continui, rappresenta un grande valore culturale e storico: i bambini devono sorridere e le madri e i padri devono continuare a vivere una vita normale". 

La conferenza si è chiusa con l'intervento del presidente Vittorio Sgarbi che ha parlato di gioia e di speranza: "In questa sala dedicata a un artista libero come Depero ci sono forme e colori che richiamano i dipinti di Prymachenko. I girasoli ci trasmettono felicità, i suoi colori appaiono come un miracolo se pensiamo ai bombardamenti. Il segnale che vogliamo dare dal Mart al mondo è che vogliamo ripartire grazie alla forza dell’arte. Cerchiamo di andare avanti con le arti e non con le armi". 

La cartella stampa della mostra è scaricabile dall'Area stampa del sito del Mart. 

 Service video > https://bit.ly/3IYlvhA 

https://youtu.be/EPxBk62NpkY

https://youtu.be/idyfJNBjPZE

(ssm)

Ufficio Stampa della Provincia autonoma di Trento

27/02/2023