Presentata la nuova Stagione del Teatro Sociale 2024/25

Anche quest’anno all’insegna della grande qualità e della multidisciplinarietà.

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Il Centro Servizi Culturali S. Chiara alza il sipario sulla nuova Stagione del Teatro Sociale 2024/25, anche quest’anno all’insegna della grande qualità e della multidisciplinarietà.

Sedici i titoli in cartellone (lo scorso anno erano quindici), tra prosa e danza, che vedranno salire sul palcoscenico del più prestigioso teatro della città di Trento illustri interpreti del teatro e dello spettacolo italiano e non solo (da Natalino Balasso a Sergio Rubini, passando per Valerio Binasco, Giuliana De Sio, Marco Paolini, Michele Di Mauro, Maria de Medeiros, Galatea Ranzi, Paolo Fresu, Serra Yilmaz, Tosca D’Aquino e Franco Branciaroli, solo per citarne alcuni) alle prese con grandi classici (Stevenson, Tolstoj, Cocteau, Eduardo De Filippo) e nuove produzioni, registi e autori di spicco del panorama nazionale e internazionale come Stefano Massini, Ferzan Ozpetek, Robert Wilson, Andrew Bovell, Filippo Dini, Gabriele Russo, Paolo Valerio, Matthew Lenton, Luca De Fusco, Andrea Bernard, e coreografi e compagnie di danza di fama mondiale come Anthony Heinl e la Evolution Dance Theater (a Trento con una prima assoluta), i Chicos Mambo, Kidd Pivot, il Balletto dell’Opera Nazionale di Bucarest, CCN/Aterballetto e Marcos Morau, quest’ultimi impegnati, insieme al Centro S. Chiara, con un’opera dedicata al maestro Ennio Morricone.

La nuova Stagione si preannuncia quindi particolarmente ricca di linguaggi, stili e contenuti, ampliata rispetto allo scorso anno, pensata e realizzata grazie alla collaborazione con il Teatro Stabile di Bolzano, uno dei risultati eccellenti, insieme
alla Stagione Regionale Contemporanea e alla Piattaforma Regionale dello Spettacolo dal Vivo, del protocollo d’intesa sottoscritto ormai due anni fa e che vede coinvolto anche il Coordinamento Teatrale Trentino.

Una nuova Stagione all’insegna della qualità, questa l’interpretazione della vicepresidente e assessore all’istruzione, cultura e sport, politiche per la famiglia, per i giovani e per le pari opportunità della Provincia autonoma di Trento oggi, durante la presentazione dei titoli in calendario.

Questa rassegna coniuga infatti diverse forme artistiche, il balletto classico, la danza contemporanea, la prosa con alcuni fra i protagonisti principali del teatro e dello spettacolo italiano. Il tutto avvalendosi di alcune consolidate collaborazioni fra cui quella con il Teatro Stabile di Bolzano, ma anche con il Coordinamento Teatrale Trentino e altri partner di rilievo.
L’apprezzamento della vicepresidente va soprattutto agli organizzatori per il percorso di rinnovamento intrapreso dal Centro Santa Chiara, con la presentazione avvenuta pochi giorni fa della sua nuova identità visiva, un percorso che prosegue in questa rassegna, impreziosita dalle illustrazioni di Lucio Schiavon, artista di talento con
numerosi riconoscimenti internazionali.

La vicesindaca e assessora alla cultura e al turismo del Comune di Trento ha osservato come ogni anno sia un’emozione scoprire la nuova stagione di prosa del Centro Servizi Culturali Santa Chiara, e lo è ancora di più sapendo che aumenta
l’offerta degli spettacoli, ma resta invariata la qualità della proposta. Anche quest’anno, infatti, il pubblico di affezionati potrà vedere in scena i grandi nomi del teatro italiano e internazionale con opere che hanno fatto la storia, conoscere nuove drammaturgie contemporanee e lasciarsi affascinare dall’eleganza della danza con una prima assoluta. Si respira un’aria di continua innovazione tra le poltrone del Teatro Sociale, ha proseguito la vicesindaca, una freschezza che nasce dalla capacità di intercettare i gusti del pubblico e le tendenze dell’arte, in una proficua sinergia con il Teatro Stabile di Bolzano e tra le città di Trento, Rovereto e Bolzano come ci mostrano le illustrazioni di Schiavon. La vicesindaca ha concluso con la speranza che sempre più il teatro entri nelle abitudini dei trentini e delle trentine, anche dei più giovani.

Tutto il mondo è teatro, appunto!
All’interno del processo di rinnovamento visivo che il Centro S. Chiara sta operando per potersi presentare all’esterno in maniera più fresca, chiara ed efficace, l’immagine della Stagione del Teatro Sociale 24/25 sarà quest’anno impreziosita e
arricchita con le illustrazioni nate dalla creatività e dal talento di Lucio Schiavon, illustratore e Graphic Designer nato a Venezia, che nel corso della sua carriera ha collaborato, tra gli altri, con Fabrica e Biennale di Venezia, e ha ottenuto importanti riconoscimenti prestigiosi come l’International Motion art Award di New York e  l’Interfilm Festival short Movie di Berlino 2015 con due diversi cortometraggi in animazione.

Tra le altre novità di questa Stagione c’è senz’altro anche l’introduzione di un nuovo sistema di biglietteria attraverso la piattaforma Secutix, che andrà a sostituire il precedente (boxol.it), permettendo così all’Ente di rendere il rapporto con lo  spettatore sempre più agile, sicuro, ed efficace.

La Stagione 2024/25
Il compito di inaugurare a novembre la nuova Stagione spetterà quest’anno a STEFANO MASSINI, tra i più apprezzati drammaturghi nel panorama mondiale, alle prese con il Mein Kampf di Adolf Hitler. Dopo anni di ricerca e studio, attraverso questo spettacolo Massini consegna la sua biopsia del testo maledetto: un feroce distillato in cui la religione nazista di rabbia e paura, il culto dell’io e l’esaltazione della massa ci appaiono in tutta la loro forza di potentissimo déjà-vu. Una nuova produzione Teatro Stabile di Bolzano, Piccolo Teatro di Milano, Teatro d’Europa.

A seguire, PAOLO FRESU e una vera e propria super band daranno voce e fiato ad un autentico mito della musica jazz del Novecento: Miles Davis. Miles! è uno spettacolo dedicato al talentuoso trombettista statunitense, un uomo capace di
raccontare una storia recente che va aldilà del jazz e della sua straordinaria musica. Una produzione Teatro Stabile di Bolzano, affidata alla regia del giovane regista bolzanino Andrea Bernard.

VALERIO BINASCO e GIULIANA DE SIO saranno i principali protagonisti del primo allestimento italiano di Cose che so essere vere (Things I know to be true), potente testo di Andrew Bovell, pluripremiato scrittore e drammaturgo australiano: un toccante, divertente e coraggioso dramma che ruota intorno alla storia di una famiglia e di un matrimonio. Uno spettacolo coprodotto dal Teatro Stabile di Torino, Teatro Stabile di Bolzano e Teatro Stabile del Veneto.

Il mese di dicembre si aprirà con la danza della EVOLUTION DANCE THEATER, compagnia fondata dal coreografo Anthony Heinl, a Trento in prima assoluta con Cosmos, spettacolo che accompagna il pubblico in un viaggio danzato attraverso mondi sconosciuti, in cui scienza e comprensione cedono il passo all’immaginazione.

Successivamente, FILIPPI DINI (nelle vesti di regista e attore) proseguirà l’indagine nell’inferno familiare portando in scena I parenti terribili, considerata la più perfetta opera teatrale del drammaturgo francese Jean Cocteau. Chiusura dell’anno affidata all’irriverenza e al divertimento in danza dei CHICOS MAMBO con TUTU, spettacolo in cui i danzatori, travestiti da ballerine, rivisiteranno tutti i tipi di danza, prendendosi gioco senza alcun tabù dei codici della coreografia.

L’inizio del nuovo anno avrà il volto di NATALINO BALASSO, di ritorno a Trento con un classico di Eduardo De Filippo, La grande magia, una commedia nera, a tratti drammatica, sospesa fra realtà e finzione, fra fede e disillusione, fra teatro e vita, fra vero e falso. Balasso salirà sul palco insieme a MICHELE DI MAURO.

A seguire, spazio a Il caso Jekyll, spettacolo tratto dall’opera di Robert Louis Stevenson, che vedrà protagonista la coppia formata da SERGIO RUBINI e DANIELE RUSSO, pronti a prendere per mano lo spettatore e a condurlo in un percorso investigativo fino agli inferi, per farlo sbirciare nel mistero e nel terrore di una true crime story. Una produzione Fondazione Teatro di Napoli-Teatro Bellini, Marche Teatro, Teatro Stabile di Bolzano.

Il ricco calendario proseguirà con Pessoa, - Since I’ve been me, il nuovo lavoro del leggendario ROBERT WILSON. Il regista e drammaturgo americano porterà al Sociale il suo omaggio alla poesia del poeta portoghese Fernando Pessoa,
restituendo al pubblico le atmosfere delle sue opere, la fluidità dell’umore, la realtà dei sogni e l’inaffidabilità del concreto. Lo spettacolo vedrà protagonista sul palco l’attrice portoghese MARIA DE MEDEIROS, nota al grande pubblico per aver recitato in alcuni film di enorme successo come Pulp Fiction di Quentin Tarantino o Pasolini di Abel Ferrara, tra gli altri.

Successivamente, spazio ad un evento capace di coniugare la grande danza con la musica da Oscar. Notte Morricone, questo il titolo dello spettacolo nato dalla collaborazione tra CCN/ATERBALLETTO, una delle realtà di punta della danza in
Italia e non solo, e MARCOS MORAU, visionario coreografo di fama mondiale, in coproduzione con il Centro Servizi Culturali S. Chiara, Un’opera dai linguaggi multiformi che celebra l’indelebile eredità artistica dell’indimenticato maestro e Premio Oscar Ennio Morricone.

A concludere il mese di febbraio ci penserà MARCO PAOLINI, uno tra i rappresentanti di punta del nuovo teatro di narrazione della scena nazionale, con Darwin Nevada, un nuovo testo dedicato a Charles Darwin, con la regia del pluripremiato regista britannico Matthew Lenton.

La programmazione di marzo si aprirà nel segno della danza con Romeo e Giulietta, balletto in tre atti interpretato dal Bucharest National Opera and Ballet. In questa versione del balletto firmata dal M° Renato Zanella, la tragica storia dei due giovani amanti veronesi che ha ispirato Shakespeare rivivrà nella Verona di oggi, regalando al pubblico un fiume di emozioni senza tempo.

A seguire, il regista Luca De Fusco porterà sul palcoscenico Anna Karenina di Lev Tolstoj, uno dei romanzi più importanti della storia della letteratura, con l’obiettivo di analizzare l’animo inquieto di Anna e le sue relazioni con i personaggi che la circondano. A darle corpo e voce sul palco, GALATEA RANZI, una delle migliori interpreti della scena nazionale. 

SERRA YILMAZ, TOSCA D’AQUINO e FEDERICO CESARI saranno i protagonisti di Magnifica presenza, uno spettacolo di FERZAN OZPETEK. Dopo il successo di Mine Vaganti, uno tra i registi più amati del nostro cinema torna a teatro con un
nuovo adattamento scenico di uno dei suoi successi cinematografici.

Il mese di aprile si aprirà con l’ultima proposta della compagnia canadese KIDD PIVOT, fondata e guidata da Crystal Pite, dal titolo Assembly Hall, un ibrido di teatrodanza che esplora il bisogno umano di appartenenza.

Chiusura di Stagione affidata ad un maestro del palcoscenico contemporaneo come FRANCO BRANCIAROLI, che sotto la regia di Paolo Valerio si calerà nei panni del ‘vecchio fastidioso’ Sior Todero brontolon di Carlo Goldoni, pronto a regalare al pubblico una nuova straordinaria e inaspettata interpretazione.

Abbonamenti

Abbonamenti
L’offerta di abbonamento per la Stagione del Teatro Sociale 2024/25 include quattordici spettacoli ad un costo compreso tra i 65 e i 240 euro, con i prezzi pressoché invariati.

Il rinnovo degli abbonamenti prenderà il via martedì 11 giugno (fino a sabato 22 giugno), mentre sarà possibile sottoscrivere nuovi abbonamenti a partire da martedì 2 luglio.

Tra le novità di questa Stagione c’è un’offerta davvero imperdibile, riservata ai nuovi abbonati e valida solamente dal 2 al 13 luglio: se acquisti il tuo abbonamento in queste due settimane potrai infatti ottenerlo a tariffe vantaggiose.

Per rinnovare o sottoscrivere un abbonamento basterà recarsi presso una delle biglietterie del Centro S. Chiara, oppure sarà sufficiente telefonare al numero verde 800013952.

Per avere maggiori informazioni e conoscere nel dettaglio tutte le agevolazioni previste per questa Stagione, consultare il sito www.centrosantachiara.it 

Centro Servizi Culturali S.Chiara

07/06/2024