Riapre al pubblico la biblioteca “Pia Laviosa Zambotti”

La biblioteca è specializzata nell'archeologia dei paesi dell’arco alpino

Da martedì 28 febbraio sarà nuovamente aperta al pubblico la biblioteca specialistica “Pia Laviosa Zambotti”, annessa all’Ufficio beni archeologici della Soprintendenza per i beni culturali, a Trento, in via Mantova 67. La biblioteca è specializzata nell'archeologia dei paesi dell’arco alpino, anche se non mancano ampi settori dedicati a tematiche più generali. Dispone di oltre 30.000 pubblicazioni fra monografie, estratti e riviste, frutto sia di acquisizioni sul mercato editoriale sia di scambi con circa 300 biblioteche di soprintendenze, musei, università e istituti culturali, italiani e stranieri. Gli orari di accesso sono da lunedì a giovedì dalle ore 9 alle 12.45 e dalle ore 13.45 alle 15.45, venerdì dalle ore 9 alle 12.45, previo appuntamento (tel. 0461 492167, email biblioteca.archeologica@provincia.tn.it). Il patrimonio è inserito nel Catalogo Bibliografico Trentino consultabile online www.cbt.biblioteche.provincia.tn.it

La biblioteca, che costituisce principalmente uno strumento di studio per l’attività istituzionale di tutela, ricerca, documentazione e valorizzazione dell’Ufficio beni archeologici e del laboratorio di restauro, è aperta al pubblico di studenti, appassionati e cultori della materia con un servizio di consultazione e consulenza specializzata da parte degli archeologi. L’Ufficio beni archeologici offre una considerevole produzione editoriale: circa 120 titoli articolati in varie collane volte a documentare e valorizzare il patrimonio archeologico trentino, le scoperte e le attività di ricerca. Sono disponibili inoltre sussidi didattici per il mondo della scuola e agili strumenti di divulgazione rivolti a un pubblico non specialistico. La biblioteca è intitolata alla paletnologa trentina Pia Laviosa Zambotti (Fondo 1898 - Milano 1965), la cui biblioteca personale ne costituisce il nucleo fondante assieme al suo archivio personale, composto da scritti, manoscritti, pubblicazioni, disegni, foto d’epoca, corrispondenza scientifica con personalità di spicco del tempo, appunti di viaggio, schizzi.
L'inventario è inserito nel Sistema informativo degli archivi storici del Trentino - AST, consultabile on line al sito https://www.cultura.trentino.it/archivistorici/inventari/1207285.m
Nel 2011 è stata inoltre acquisita la biblioteca del professore Lawrence H. Barfield, archeologo inglese docente all’Università di Birmingham e studioso di preistoria dell’Italia settentrionale. Un altro fondo di pregio che va a proseguire virtualmente quello della Zambotti.

Ufficio Stampa PAT

23/02/2023