Sarà affidata a Gianfranco Astori la Lectio degasperiana 2025
Più di un partito: la Democrazia Cristiana di Alcide De Gasperi

Come da consolidata tradizione, lunedì 18 agosto 2025 alle 17 Pieve Tesino, paese natale di Alcide De Gasperi, ospiterà l’annuale Lectio degasperiana, giunta alla sua ventiduesima edizione.
A onorare la memoria dello statista nella ricorrenza dell’anniversario della sua scomparsa sarà Gianfranco Astori, Consigliere del Presidente Sergio Mattarella, su un tema finora mai toccato dalle precedenti Lectiones: il rapporto di Alcide De Gasperi con il suo partito, la Democrazia Cristiana.
«La libertà politica sarà quindi il segno di distinzione del regime democratico; così come il rispetto del metodo della libertà sarà il segno di riconoscimento e l’impegno d’onore di tutti gli uomini veramente liberi».
Nella primavera del 1943 nel mondo cattolico iniziano a circolare clandestinamente Le idee ricostruttive della Democrazia Cristiana, da cui è tratta questa citazione che esprime la vibrante attesa per il riscatto democratico del Paese. Mussolini è ancora al potere, ma è ogni giorno più chiaro che il suo destino sia segnato e il futuro non vada più atteso, ma preparato. Ne è convinto Alcide De Gasperi, l’autore di questo testo, la cui pubblicazione viene considerata come atto fondativo della Democrazia Cristiana, il partito che segnerà la sua storia personale e cambierà quella dell’intero Paese e dell’Europa.
A ben vedere, la Democrazia Cristiana di De Gasperi fu molto più di un partito: fu il motore della rinascita italiana dopo la Seconda guerra mondiale e il perno della conversione democratica di un Paese. Fu lo strumento che rese possibili l’incontro tra interessi economici contrastanti, la formazione di una solida cultura costituzionale e sociale in un’Italia plagiata dal Ventennio fascista, e il rinnovamento civile della Chiesa cattolica.
La Democrazia Cristiana nell’immediato dopoguerra si accese un po’ dovunque nel Paese e trovò subito in De Gasperi il suo riferimento. Rivelò la sua grande forza, perfino inattesa, nelle prime libere elezioni amministrative e in quelle per l’Assemblea costituente, parallele al referendum tra Repubblica e Monarchia del 2 giugno 1946. Fu un partito che crebbe tumultuosamente, fondato su un forte spirito unitario ma sostenuto da una dialettica interna profonda, che metterà a dura prova la leadership degasperiana, enfatizzandone al contempo l’eccezionalità.
Il rapporto della DC con il suo leader fu complesso, così come lo è oggi il rapporto tra la storia della DC e la memoria collettiva degli italiani. Si è tentato spesso di recidere questo legame, isolando la figura del padre carismatico dalla sua creatura, destinata per 50 anni a dominare la scena pubblica italiana, o separando la figura dello statista da quello del capo politico. Invece, studiare De Gasperi nella sua duplice funzione significa comprendere perché la DC è stata il partito europeo di ispirazione cristiana più importante del Novecento.
La sua storia supera la cronaca e ci permette di valutare ancora oggi alcuni dei fattori che l’hanno sostenuta e che sono poi venuti meno: la cura del rapporto tra le generazioni, lo spirito di comunità, la laicità, l’interclassismo, la distinzione, cara a De Gasperi, tra stato, partito e governo.
La XXII edizione affronta con coraggio un tema mai toccato dalle precedenti Lectiones degasperiane, chiamando sul palco di Pieve Tesino il prossimo 18 agosto Gianfranco Astori. Un uomo cresciuto nella militanza democristiana, quindi amministratore, parlamentare e uomo di governo, che da anni vive e osserva la politica con il lucido distacco di chi è chiamato a un servizio discreto accanto al Presidente della Repubblica.
Una Lectio degasperiana originale, che indagando una stagione ormai lontana della vita politica del nostro Paese recupera senza retorica la lezione democratica degasperiana, rivelando imprevedibili trasparenze con l’oggi.
Le modalità di prenotazione e di partecipazione all’evento, che si terrà come da tradizione nel centro polifunzionale di Pieve Tesino, paese natale di Alcide De Gasperi e sede del Museo a lui dedicato, saranno comunicate nei prossimi giorni.
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Il relatore
Gianfranco Astori (Milano, 13 luglio 1948), leader nel movimento degli studenti medi milanesi, si iscrive giovanissimo alla Democrazia Cristiana, assumendo incarichi nel MGDC (il movimento giovanile), sino alla sua elezione (1977) a Segretario generale della UIJDC (l’organizzazione internazionale dei movimenti giovanili democratici cristiani): in questa qualità partecipa alle attività del Comitato esecutivo dell’Unione Mondiale DC (presidenza Rumor), rappresenta l’organizzazione presso il Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite ed entra a far parte del Consiglio di amministrazione del Fondo europeo per la gioventù del Consiglio d’Europa.
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Fondazione Trentina Alcide De Gasperi
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08/07/2025