Segantiniana/ I

Con la presentazione del primo volume di “Segantiniana” la Galleria Civica G. Segantini riapre al pubblico 

 

Segantiniana è il nome scelto per la serie di quaderni dove raccogliere ogni anno gli esiti delle ricerche e degli studi condotti in seno al progetto Segantini e Arco, che ha preso avvio il 27 marzo 2015 con l’apertura del nuovo allestimento degli spazi di Palazzo dei Panni, ex manifattura tessile e poi ex teatro, riportati a una nuova funzione dalla sapiente rilettura architettonica di Michelangelo Lupo e del suo studio.

Le sale dello storico palazzo ospitano oggi il progetto Segantini e Arco, nato dalla collaborazione fra il MAG e il Mart, che comprende l’esposizione permanente di opere di Segantini nella disponibilità delle due istituzioni, ma anche la messa a disposizione delle fonti documentarie conservate negli archivi dei due musei, attraverso un sistema interattivo che sfrutta le immagini digitali, la tecnologia informatica e le modalità multitouch per la consultazione.

Al centro dello spazio espositivo e nel cuore del percorso, alcune postazioni ospitano una mappa interattiva con le immagini dei luoghi e delle istituzioni che nel mondo conservano opere di Giovanni Segantini (Segantini Map), mentre altri tavoli multitouch (Segantini doc) offrono al visitatore la possibilità di navigare fra vari tipi di documenti, dalle lettere autografe di Segantini, alle cartoline antiche che riproducono le sue opere o Arco alla fine dell’800, o di sfogliare le pagine decorate della preziosa monografia di Franz Servaes conservata nella biblioteca di Arco insieme ad altri volumi pregiati dedicati a Segantini.

Il percorso espositivo è quindi integrato da una sala dedicata ad una selezione della pittura e scultura coeve alla produzione segantiniana, con opere di Leonardo Bistolfi, Vittore Grubicy, Eugenio Prati, Domenico Induno, Bartolomeo Bezzi, Andrea Malfatti.

Il progetto Segantini e Arco non si declina esclusivamente sul fronte espositivo perché fra i suoi obiettivi primari rientra la costruzione di relazioni con enti, istituzioni e studiosi dell’artista nato a Arco.

Venerdì 4 marzo 2016 alle ore 18.00 riaprirà al pubblico lo spazio espositivo e di ricerca Segantini e Arco, sito nella Galleria Civica G. Segantini della cittadina che nel 1858 diede i natali al celebre pittore.

In occasione della riapertura sarà presentata, dalla stessa curatrice Alessandra Tiddia, la collana editoriale Segantiniana, con il primo dei quaderni annuali dedicati all’attività del centro espositivo e di ricerca. Il volume, che fa riferimento all'anno 2015, raccoglie gli interventi dei relatori e delle relatrici intervenuti alla giornata di studi Segantini. Scritture d’alta quota (Giovanna Ginex, Alexander Klee, Maria Flora Giubilei, Alessandro Botta, Francesca Eleonora Benini, Andrea Pinotti), la relazione di Alessandra Tiddia sul tema Segantini gourmand, la conferenza della nota studiosa Annie-Paule Quinsac dal titolo Segantini: tecnica e significato delle immagini.

 

Alessandra Tiddia

03/03/2016