Time to Act
la grave esclusione delle persone con disabilità nel panorama culturale europeo.
Una ricerca in 40 paesi europei condotta da On the Move, la rete di informazione sulla mobilità culturale, evidenzia la grave esclusione delle persone con disabilità nel panorama culturale europeo. Alla luce di questo, l’Italia della cultura reagisce sottoscrivendo un protocollo nato per iniziativa di Oriente Occidente, che porta la firma di 26 istituzioni culturali della penisola
Nei giorni scorsi il British Council e Europe Beyond Access – progetto co-finanziato dal programma Creative Europe dell'Unione Europea di cui Oriente Occidente è partner con altre importanti istituzioni culturali di tutta Europa - hanno lanciato i risultati iniziali di Time to Act: How lack of knowledge in the cultural sector creates barriers for disabled artists and audience (Come la mancanza di conoscenza nel settore culturale crea barriere per artisti e pubblico disabili).
Quanti programmatori cercano attivamente lavori di artisti con disabilità? I luoghi della cultura hanno strategie di impegno adeguate per raggiungere le persone disabili nelle loro comunità? Queste sono alcune delle domande che il rapporto si è posto per valutare la conoscenza - e la mancanza di conoscenza - tra gli operatori delle arti dello spettacolo dal vivo in Europa.
Grazie alla rete di Europe Beyond Access, la ricerca è stata condotta attraverso un sondaggio a operatori culturali di 40 paesi europei ed evidenza che l'87% delle sedi culturali e dei festival non coinvolgono persone disabili nelle commissioni di selezione o nei processi di gestione. Più della metà degli operatori culturali – il 52,4% degli intervistati – valuta la propria conoscenza degli artisti disabili come scarsa o molto scarsa.
L'87% delle istituzioni culturali non adegua i propri materiali di comunicazione alle regole dell’accessibilità e solo l'11,9% offre un processo di prenotazione accessibile.
Lo studio sulle barriere che le persone disabili affrontano nell' accesso alle arti è stato condotto da On the Move, la rete di informazione sulla mobilità culturale.
Il rapporto preliminare rivela lacune nella conoscenza e nell'accesso in tutto il settore culturale europeo, evidenziando un’urgente necessità di azioni da intraprendere.
"Questo studio – spiega Ben Evans, direttore del progetto Europe Beyond Access e responsabile europeo per le Arti e la Disabilità del British Council - è stato concepito come la prima parte della strategia di valutazione di Europe Beyond Access, il nostro progetto di collaborazione che sostiene una interessante generazione di artisti di danza e teatro disabili. Tuttavia, alcune delle statistiche iniziali sono scioccanti, e rivelano la marginalizzazione istituzionale delle persone con disabilità nel settore culturale europeo.Abbiamo scelto di pubblicare ora questi risultati iniziali come un importante contributo al crescente movimento verso un maggiore accesso culturale per le persone disabili in tutta Europa"
Il report completo è disponibile a questo link: https://www.disabilityartsinternational.org/wp- content/uploads/2021/04/Time-to-Act-embargoed-report.pdf
Negli stessi giorni, 26 realtà del mondo italiano della cultura, su iniziativa di Oriente Occidente per Europe Beyond Access, ha sottoscritto un protocollo d’intesa per la creazione della Rete italiana Europe Beyond Access 2021-2023, un network di alleati che si interroghi e inviti il panorama culturale alla discussione sui temi di accessibilità ed inclusione nelle arti performative per generare consapevolezza, diffondere conoscenze ed esperienze di buone pratiche, incoraggiare maggiore partecipazione e leadership di artisti e operatori culturali con disabilità. “La rete – si legge nel protocollo - si impegna nell’incoraggiare gli stakeholders all’elaborazione di strategie e piani d’azione per abilitare ed incoraggiare la partecipazione di persone con disabilità al mondo delle arti performative, garantendo, durante questo processo, una consultazione continua di persone con disabilità e delle loro organizzazioni rappresentative”.
Hanno aderito, sottoscrivendo il protocollo e sono ora membri della rete oltre a Oriente Occidente, capofila dell’iniziativa: AMA Accademia Mediterranea dell’Attore, Associazione Culturale Fuori Contesto, Balletto Civile, Compagnia Menhir, Compagnia teatrale L’Albero, Compagnia Xe, Dancehaus più - Centro di produzione nazionale, Factory Compagnia, Fattoria Vittadini, Fondazione I Teatri, Fondazione Matera- Basilicata 2019, Fondazione Nazionale Della Danza / Aterballetto, Fondazione Piemonte dal Vivo, Fuorinorma, IAC Centro Arti Integrate, La Luna nel Pozzo, Lenz Fondazione, MILANoLTRE Festival, MUVet, Orlando Festival, Pergine Festival, Teatro di Roma - Teatro Nazionale, Teatro La Ribalta, Teatro Pubblico Pugliese - Consorzio Regionale per le Arti e la Cultura, Versiliadanza.
EUROPE BEYOND ACCESS
Co-finanziato dal programma Creative Europe dell'Unione Europea, Europe Beyond Access sostiene gli artisti disabili nell’abbattimento del l’isolamento, ampliando i loro orizzonti e promuovendo il loro sviluppo creativo, presentandone i lavori più rilevanti e innovativi al pubblico europeo. Scambio fra artisti, laboratori internazionali, residenze creative, la creazione una piattaforma digitale di scambio, commissioni artistiche, co-produzioni, presentazioni pubbliche e tournée sostengono le produzioni di artisti con disabilità ad uscire dalla “nicchia”, favorendo mobilità internazionale, promuovendo la formazione, la sensibilizzazione del pubblico e la realizzazione di focus tematici per ogni gruppo coinvolto: dagli artisti ai professionisti, dai programmatori al pubblico.
I partner principali del progetto sono British Council (che opera per questo progetto nel Regno Unito e in Polonia), Onassis Stegi (Grecia), Holland Dance Festival (Paesi Bassi), Kampnagel (Germania), Per.Art (Serbia), Skånes Dansteater (Svezia) e Oriente Occidente (Italia).
I partner associati di diffusione sono IETM, ONDA (Francia), EUCREA (Germania), Acesso Cultur Portogallo), Instytut Teatralny im. Zbigniewa Raszewskiego / Theatre Institut (Polonia), e ISPA.
20/05/2021