Trento i primi secoli cristiani. Urbanistica ed edifici

Lunedì 4 dicembre una giornata di studi sulle novità ma anche le problematicità relative alla cristianizzazione di Trento tra IV e VI secolo

[ Ufficio beni archeologici]

Fin dall’epoca antica la città di Trento ha rivestito un ruolo di primo piano in virtù della sua posizione di cerniera tra le aree alpine e la pianura padana. Non stupisce pertanto che sia attestata come sede episcopale già entro la fine del IV secolo.

Gli scavi degli ultimi decenni hanno consentito di ampliare in modo considerevole le conoscenze sulla città nei decenni in cui la comunità di Tridentum divenne cristiana, non solo per quanto concerne i luoghi di culto ma anche in generale del centro urbano nel suo complesso la cui evoluzione fu almeno in parte certamente condizionata dall’imporsi della nuova fede.

La quantità dei nuovi dati ma anche che la centralità del tema hanno pertanto suggerito agli organizzatori di riunire insieme, in una giornata di convegno, una serie di interventi che da una parte illustrino le novità ma anche le problematicità relative alla cristianizzazione di Trento tra IV e VI secolo, dall’altra offrano uno spaccato di situazioni simili che per confronto e analogia possono essere utili per comprendere meglio la realtà locale.

In quest’ottica il convegno, che sarà ospitato lunedì 4 dicembre dalla Cassa Rurale di Trento nella sua sede di via Belenzani 12, sarà aperto, nella mattinata, dai due interventi di Yuri Marano (Österreichische Akademie der Wissenschaften di Vienna) e Donatella Nuzzo (Università di Bari) i quali illustreranno nelle loro linee generali e con un particolare occhio di riguardo all’Italia settentrionale, le caratteristiche salienti dei primi complessi episcopali dal punto di vista giuridico-istituzionale e urbanistico. I successivi due interventi entreranno quindi nel vivo del tema presentando una panoramica aggiornata di quanto finora noto sulla Tridentum dei primi secoli cristiani, sia dal punto di vista delle fonti scritte (Emanuele Curzel , Università di Trento) sia dei ritrovamenti archeologici (Enrico Cavada, Ufficio Beni Archeologici). Vincenza Zangara (Università di Trento) presenterà invece alcune nuove ipotesi interpretative su un documento cruciale per la ricostruzione della città in quel periodo: la Passio Sancti Vigili.

La sessione pomeridiana sarà dedicata alla presentazione e discussione di alcuni monumenti o complessi archeologici che costituiscono altrettanti capisaldi per la comprensione della Trento cristiana di età tardo antica. In alcuni casi verranno presentati siti di recentissima scoperta, in altri vecchi scavi rivisitati e reintepretati alla luce delle più aggiornate conoscenze sull’argomento. In ordine di intervento parleranno Maria Teresa Guaitoli (Università di Bologna) sulle novità relative allo studio in corso sul complesso archeologico individuato alcuni anni orsono al di sotto dell’attuale Santa Maria Maggiore; Cristina Bassi (Ufficio Beni Archeologici) sui dati e le problematiche concernenti l’ampia area situata a sud di Santa Maria Maggiore indagata in più riprese tra gli anni ’90 e il 2014; Gianni Ciurletti (già Soprintendente archeologico di Trento) su alcuni aspetti inediti della chiesa sul Doss Trento; Nicoletta Pisu (Ufficio Beni Archeologici) sulle recentissime scoperte effettuate in destra Adige nell’area di Piedicastgllo. Il convegno si chiuderà con un intervento di Elisa Possenti (Università di Trento) su S. Maria di Civezzano e il suo significato in relazione alla ricostruzione dei processi di cristianizzazione della città di Trento.

Vista le complessità e la quantità dei temi trattati sarà dato ampio spazio al dibattito e alla discussione tra i partecipanti al convegno. In quest’ottica sono stati individuati come moderatori delle due sessioni, mattutina e pomeridiana, due moderatori di grande esperienza che ben conoscono la realtà trentina e le dinamiche di cristianizzazione dell’Italia settentrionale: il sopra citato Gianni Ciurletti e Giuseppe Cuscito, già docente ordinario di Archeologia Cristiana e Medievale presso l’Università di Trieste.

L’ingresso è libero e la registrazione dei partecipanti avrà luogo dalle 9.00 alle 9.30 presso la sede del convegno (Sala Congressi della Cassa Rurale di Trento, via Belenzani 12).

Direzione scientifica: Cristina Bassi (Soprintendenza per i Beni Culturali, Ufficio Beni Archeologici di Trento), Elisa Possenti (Università degli Studi di Trento, Dipartimento di Lettere e Filosofia). Con la collaborazione della Cassa Rurale di Trento

Elisa Possenti - Università degli Studi di Trento, Dipartimento di Lettere e Filosofia

30/11/2017