Uomini di pietra: le statue stele al Mag

Il Museo di Riva del Garda riaprirà in occasione delle festività: scopriamo la sezione archeologica del Museo Alto Garda 

Entriamo all'interno della Rocca di Riva del Garda, antico castello medievale a specchio sul lago, dove appunto ha sede il Mag con le sue tre sezioni permanenti Pinacoteca, Archeologia e Storia e gli spazi riservati alle mostre temporanee.

La sezione dedicata all'Archeologia, che occupa il secondo piano del Museo, intende costituire per l'Alto Garda il punto di raccolta, conservazione e valorizzazione dei frutti degli scavi realizzati nel corso del Novecento, al fine di offrire ai visitatori le testimonianze legate alla storia più antica del territorio fino all'alto medioevo. Ospita numerosi reperti provenienti dalle ricerche effettuate sul territorio, che occupano un quadro cronologico che va dal Paleolitico medio (120000 – 33000 a.C.) fino all’età tardo antica altomedievale (VII-VIII secolo d.C.).

Nella prima sala, dedicata alle più antiche testimonianze della presenza umana, viene documentato il Paleolitico, la lunga stagione della caccia, che ha lasciato manufatti in selce scheggiata, per poi passare al Neolitico, periodo dove a un’economia interamente basata sulla caccia, si affiancano gradualmente anche l’agricoltura e l’allevamento.

Ampio spazio è dedicato alle imponenti statue stele di Arco risalenti all’Età del Rame (fine IV- III millennio a.C.), che rappresentano figure dall’aspetto umano caratterizzate da armi, elementi ornamentali e d’abbigliamento propri di quel particolare periodo storico.

Uomini di pietra: le statue stele

A partire dalla metà del V millennio a.C. comparvero in gran parte d’Europa le statue stele, sculture scolpite nella pietra che rappresentano figure dall’aspetto umano. La loro diffusione nella regione alpina avvenne a partire dagli ultimi secoli del IV millennio a.C., in concomitanza con lo sviluppo dell’attività metallurgica e perdurò nel corso del III millennio a.C.

Sulle statue stele sono solitamente raffigurati alcuni tra gli elementi caratteristici della prima età dei metalli, come le asce piatte, i pugnali triangolari, le alabarde, gli ornamenti, che vanno interpretati come oggetti carichi di significato simbolico e indicativi di un particolare status del personaggio raffigurato.

È difficile definirne il significato e la funzione: si tratta probabilmente di forme di rappresentazione ideologica riferite a personaggi di rango elevato realmente esistenti, oppure a figure commemorative di antenati illustri oppure a immagini di divinità al cui culto erano destinate. Diversamente dalle statue stele rinvenute ad Arco, in molti casi si tratta di ritrovamenti isolati, e comunque al di fuori di un contesto archeologico che potrebbe fornire informazioni sul loro significato.

Claudia Gelmi - Responsabile comunicazione Museo Alto Garda

23/02/2015