"Wiki loves monuments Italia"

C'è tempo fino al 30 settembre per partecipare al concorso fotografico

Nell'ambito della piattaforma Cultura Informa, si è svolto oggi (10 settembre) nella sala medievale di Palazzo Festi l'incontro dedicato a “Wiki Loves Monuments Italia” - il concorso fotografico sostenuto dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, che coinvolge i cittadini e li invita a documentare il patrimonio culturale con fotografie rilasciate con la licenza libera Creative commons “Attribuzione-condividi allo stesso modo” (CC-BY-SA all) - cui aderisce quest'anno anche la Provincia autonoma di Trento.

Hanno partecipato: Franco Marzatico - Soprintendenza per i Beni Culturali (PAT),  Roberto Pizzicannella - Dipartimento Cultura, Turismo, Promozione e Sport (PAT), - Cristian Cenci - Referente nazionale di "Wiki Loves Monuments", - Niccolò Caranti - Referente provinciale di "Wiki Loves Monuments", - Anna Maria Marras - socia Wikimedia Italia e socia fondatrice di Alteritas Trentino.

Nell’ambito dell’iniziativa di valorizzazione, domenica 13 settembre è in programma una "wikigita",  “cioè una visita guidata ai monumenti partecipanti al concorso della città di Trento (Torre Vanga, Palazzo delle Albere, Spazio al Sas, area archeologica di Piazza Lodron). L’obiettivo è di scattare le fotografie che poi parteciperanno al concorso. La presenza di un esperto (in questo caso Anna Maria Marras come archeologa) e di un wikipediano (Cristian Cencio e/o Niccolò Caranti) completano e caratterizzano l'evento. Il ritrovo è alle 16 in piazza Cesare Battisti, al Sas.

per iscriversi: http://tinyurl.com/WLMTrento 

Durante il suo intervento, Marzatico esprime la “soddisfazione della Soprintendenza, ma credo di interpretare l’animo e il pensiero del Dipartimento, - aggiunge - per questa occasione che mette al centro dell’attenzione il patrimonio culturale. Presupposti essenziali della valorizzazione sono la conservazione e la tutela, un legame che ci porta immediatamente in un dibattito vivacissimo a livello nazionale, ma anche locale. In fondo, il compito dovrebbe essere comune a tutti i soggetti: educare al bello, alla civiltà, al rispetto. In questo senso, Platone rimane come punto di riferimento perché educare al bello significava anche educare alla virtù . 

Questa occasione che ci è stata aperta dai giovanissimi wikipediani, altro dato interessante dell’iniziativa, ci permette al contempo di coltivare la dimensione che si lega al patrimonio culturale, al fatto cioè di acquisire la consapevolezza del valore dei beni che ci circondano. I monumenti partecipanti all'iniziativa, che sono stati indicati anche come luogo per esercitare il proprio sguardo, consentono di nutrire il senso di appartenenza e di coesione sociale, valori che oggi, in cui siamo investiti da fenomeni epocali di cambiamento, si pongono alla base della nostra esistenza.
Nell'occasione offerta da Wikipedia, cittadini e turisti hanno la possibilità di mettersi alla prova e di guardare con attenzione i luoghi partecipanti al concorso, che hanno il loro codici di comunicazione. I monumenti storici hanno questo significato, questa funzione che cambia con il tempo, ma per noi rimangono quel presidio di cultura e civiltà e insegnano, anche nel rispetto di qualcosa che è lontano da noi, a coltivare il rispetto per l’altro. 
Persino i distruttori di Palmira e di altri siti sono consapevoli che con i loro vandalismi vanno a colpire dei valori altamente simbolici, prospettiva che noi a volte dimentichiamo perché il nostro sguardo occidentale è sempre piuttosto interessato alla ricaduta economica piuttosto che a quella immateriale. Abbandonando un po’ lo sguardo molto laico e troppo interessato che a volte abbiamo nei confronti del patrimonio culturale, penso che l’occasione di permettere al cittadino di catturare delle immagini sia importante".

di seguito i brevi interventi di Pizzicannella, Marzatico, Cenci

https://www.youtube.com/watch?v=jUVsiV0QrGU

redazione

10/09/2015