Agorart ensemble
Davide Baldo flauti
Emanuele Dalmaso clarinetti e sax
Mattia Grott sax
Cosimo Colazzo, pianoforte)
Già da subito il jazz ha rappresentato una sfida per la musica colta, filtrato da musicisti di grande personalità (Stravisnkij, Antheil, Schulhoff, ecc.) in testi sulfurei quanto calcolati che sapevano innestare e stratificare i diversi sperimentalismi.
La prospettiva storica consente, da un punto di osservazione che è nell’oggi, di riguardare un lungo itinerario di rapporti, di ritornare alle prime esperienze di contaminazione.
Il concerto diventa così un percorso variegato lungo il ‘900 e nel contemporaneo.
Necessaria prenotazione con entrata gratuita (nome e telefono) a info@sonataislands.com
Il posto verrà tenuto fino alle 20.30