Balcani. Una storia di violenza?

Incontri e convegni , Presentazione libro

Stefano Petrungaro
Balcani. Una storia di violenza?
Carocci 2012

 

I Balcani non sono un’isola della storia. Nemmeno la violenza che li ha attraversati è un moto fuori dal tempo. Occorre allora individuarne le caratteristiche, le dinamiche, le cause di lungo e breve termine.

Il volume offre dieci approfondimenti tematici scelti come segnavia di una “guida ragionata” attraverso i fenomeni violenti avvenuti nei Balcani dell’Otto e Novecento.

Per decostruire convinzioni preconcette e fuorvianti, per avanzare suggerimenti sul modo migliore di interpretare quei fatti.

Per legarli saldamente alle dinamiche socio-storiche che li strutturano, al loro entroterra, contestualizzandoli così rispetto alla regione che li ha ospitati. E restituendo ai Balcani lo status di penisola.

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Stefano Petrungaro è storico dell’Europa Orientale in epoca contemporanea. Membro Associato presso il CETOBaC – Centre d’Études Turques, Ottomanes, Balkaniques et Centrasiatiques a Parigi (EHESS, CNR, Collège de France), prima di arrivare a Ca’ Foscari era Senior Researcher presso l´Istituto di Studi sull´Europa Orientale e Sudorientale (IOS) di Ratisbona in Germania (2012-2017).
È stato redattore di “900. Per una storia del tempo presente”; è attualmente membro della direzione di “Passato e presente. Rivista di storia contemporanea”, membro del Comitato scientifico-editoriale della Società italiana di storia del lavoro (SISLav), e del Comitato scientifico della Cost-Action “Who Cares in Europe?”. È membro del Comitato di consulenza internazionale di “Historijski zbornik” (Zagabria) e “Südost-Forschungen” (Regensburg).
È coordinatore del corso di laurea magistrale in Relazioni internazionali comparate e membro del Direttivo del Dottorato in Studi storici, geografici e antropologici presso le Università di Padova, Venezia e Verona)

Costi

Ingresso libero. 

La partecipazione è valida come aggiornamento per i docenti (iscrivendosi a didattica@museodellaguerra.it )

Maggiori informazioni su www.museodellaguerra.it 

parte di: Dopo le guerre