Barocco Sacro: Responsoria quattro voci e basso continuo, di Leonardo Leo (1694-1744)

gruppo vocale Nova Ars Cantandi diretto da Giovanni Acciai

Musica

Un piccolo passo indietro, cronologicamente, ci riporta con i mottetti di Giovanni Legrenzi (1626-1690), il gruppo vocale Nova Ars Cantandi nel quinto concerto.

Causa indisposizione di un musicista del gruppo, invece che al repertorio sacro di Giovanni Legrenzi il concerto sarà interamente dedicato ai Responsoria, a quattro voci e basso continuo, di Leonardo Leo (1694-1744). Autore di serenate e pastorali, drammi per musica e oratori sacri, Leonardo Leo fu tra i maggiori esponenti della scuola musicale napoletana, una corrente che, con Alessandro Scarlatti, Nicola Porpora, Francesco Durante e Francesco Feo, ha lasciato un segno profondo nella storia della musica, testimonianza di come Napoli fosse centro musicale d’eccellenza e cuore pulsante della vita culturale, non solo italiana, di quel periodo. In scaletta, presentati a quasi tre secoli di distanza dalla loro creazione, i Responsori dell’Ufficio divino appartenenti al periodo più solenne della liturgia romana, la Settimana Santa.

Diretto da Giovanni Acciai, il Collegium vocale et instrumentale Nova Ars Cantandi vede le voci di Alessandro CarmignaniAndrea ArrivabeneGianluca Ferrarini e Marcello Vargetto, elegantemente sorrette dall’accompagnamento di Ivana Valotti all’organo, impegnate a trasmettere il particolare afflato che caratterizza le partiture e a far emergere tutta la tensione affettiva che Leonardo Leo riusciva a creare assecondando, di volta in volta, le esigenze espressive del testo sacro. Come illustra Giovanni Acciai “La musica di Leonardo Leo scava nella parola in profondità, così come la parola innalza la sua musica verso firmamenti inesplorati.”

I brani del concerto sono stati oggetto di una pubblicazione per la casa discografica Deutsche Grammophone-Archiv che l’anno scorso ha ricevuto il prestigioso “Premio della Critica Discografica Franco Abbiati”. L’appuntamento diventa l’occasione per riscoprire un repertorio di altissimo valore, lasciandosi avvolgere dall’incanto di una musica intrecciata a testi che rimandano ai sentimenti universali dell’animo umano, in un programma di notevole intensità.

Costi

Evento gratuito 

capienza: 80 posti

Info: prenotazioni dal 16 ottobre

prenotazione obbligatoria su https://www.centrosantachiara.it/