Com'è ancora umano lei, caro Fantozzi

Parole e musica per Paolo Villaggio - Scritto e diretto da Anna Mazzamauro.

Teatro

“Mi sono sempre chiesta legittimamente che nome avesse la signorina Silvani, alla quale Paolo Villaggio ha regalato eternità e che io, da tramite riconoscente e in debito, ho contribuito a mantenere. Ho provato un elenco di nomi tra i più vintage: Alma, Ada, Ludmilla, Cunegonda, Tecla, Moira, Iris, Ersilia, Genoveffa, Miranda, Dorotea, ma se provate a mettere dopo ognuno di loro il cognome della Silvani non vi apparirà quell’immagine, quel grottesco e paradossale rosso sesso, quell’impasto di donna e di solitudine. Allora, poiché quella signorina mi appartiene di diritto e poiché i personaggi non nascono casualmente ma raccontano, nascondendoli con l’ironia, i nostri segni, i nostri umori, le nostre inclinazioni, il nostro animo, allora la Silvani sono io!
Adesso provate a chiamare la Silvani con il mio nome. Anna Silvani. È perfetto.
Allora come Anna Silvani soltanto io posso, con il mio nome e col suo cognome, raccontare Paolo raccontando Ugo. E leggeremo insieme il nostro incontro, il suo primo film, il mio divertente impatto con il cinema e via via vent’anni della nostra vita professionale a puntate, vent’anni di solitudine della Silvani che non aveva capito che Fantozzi fosse stato l’unico uomo ad averla veramente amata”.

Musiche eseguite da Sasà Calabrese – Chitarra e Pianoforte. Produzione E20inscena.

Costi

Prezzo biglietto con uso sdraio, acquistabile in loco: 5€

In caso di pioggia l'evento sarà ospitato nel foyer del Palazzo delle Albere (accanto al Museo MUSE)