Conflict Archaeology. Quel che resta della Grande Guerra

Incontri e convegni

Un viaggio tra le tracce “tangibili” della Grande Guerra partendo dall’analisi di un “reperto archeologico” della Prima guerra mondiale, un paio di soprascarponi in paglia utilizzati dai soldati durante i turni di guardia nella postazione austriaca di Punta Linke (oggi in Trentino, nel gruppo Ortles- Cevedale, a 3629 m di altitudine).
Nella narrazione si avvicendano i corpi, gli oggetti, i vestiti dei soldati, in un appassionante equilibrio fra conoscenza emotiva e ricostruzione storica. Il testo è di Valentina Cabiale, interpretazione di Giuliano Comin. Al termine dello spettacolo interverrà Franco Nicolis, archeologo e direttore dell’Ufficio beni archeologici della PAT per rispondere a eventuali domande e per approfondire. La serata è organizzata dalle amministrazioni comunali di Sant'Orsola Terme e Palù del Fersina in collaborazione con l'Istituto Mòcheno grazie al sostegno della Regione Autonoma Trentino Alto Adige.

Costi

Partecipazione libera

Info 347 1463416 o lluisamoser@gmail.com