Coppia stereoscopica
Cent'anni o quasi nello sguardo di Sergio Perdomi e Luca Chistè
Le città possono essere invisibili. Certamente sono sempre presenti come scenari della vita umana. Certamente sono in continuo cambiamento ed evolvono senza grandi annunci, spostando traiettorie visive e di percorrenza fisica delle persone. Ma nonostante questo possono essere completamente invisibili se sguardi curiosi e ‘partecipi’ non ne sfiorano i profili, i monumenti, le piazze e le strade o non ne assaporano i rumori e i delicati silenzi.
Coppia stereoscopica, allestita al S.A.S.S. - Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas in Piazza Cesare Battisti a Trento dal 10 giugno al 29 ottobre 2023, mette a confronto le vedute urbane di Sergio Perdomi, protagonista della mostra dedicata Sergio Perdomi (1887-1935). Il fotografo della Venezia Tridentina, con le fotografie riprese oggi dall’ottica attenta e precisa di Luca Chistè. Due sguardi e due tecnologie differenti per una stessa città dilatata nel tempo: una stereoscopia sui generis che non coglie la tridimensionalità ma la mutabilità degli spazi sotto le spinte della storia e delle umane necessità.
Luca Chistè ha fotografato quattordici luoghi di Trento ugualmente colti, con strumentazione tecnica differente, dall’ottica di Sergio Perdomi tra gli anni Venti e Trenta del Novecento, quando parallelamente alla ricostruzione post bellica del territorio e al restauro dei beni storico e artistici danneggiati, cresce e matura una sensibilità nuova per la struttura e la morfologia della città. Lo spazio urbano continua l’ampliamento verso i quartieri più esterni all’ideale percezione della cinta muraria medievale, le strade si allargano per accogliere un traffico anche automobilistico, l’edilizia di stampo prettamente borghese e di gusto liberty prima, l’architettura di orientamento fascista poi, caratterizzano il volto della città, così come la creazione di aree verdi dedicate al tempo libero e allo svago.
Gli scatti dei due fotografi non colgono solo questo andamento che cambia l’aspetto di Trento ma evidenziano traiettorie urbane che afferrano permanenze e cambiamenti. Il paragone oggi - ieri è pur sempre un confronto riflessivo che se parla del presente e del passato guarda prioritariamente al futuro e a tutti quei piccoli indizi che già possono annunciare i prossimi cento anni.
Coppia stereoscopica. Trento. Cent'anni o quasi nello sguardo di Sergio Perdomi e Luca Chistè, non è solo un’esposizione di quattordici confronti visivi negli spazi del S.A.S.S. ma è anche un tragitto cittadino alla scoperta di quei luoghi che così famigliari e quotidiani rischiano di non cogliere più la traiettoria dei nostri sguardi e il nostro interesse. Un depliant con una mappa sollecitano l’acquisizione di un atteggiamento da flâneure, che mentre cammina si allontana dai tragitti urbani consueti e ricerca, osserva, riporta alla memoria, riflette e constata.
Inaugurazione
venerdì 9 giugno 2023 | ore 18.30
Il giorno del vernissage, il fotografo Luca Chistè e Roberta Opassi dell’Archivio fotografico storico provinciale, curatori della mostra, propongono un percorso di visita urbano alla scoperta di alcuni punti visivi colti dai fotografi mettendo in primo piano aspetti tecnici della fotografia analogica e digitale nonché storico culturali.
L’iniziativa fa parte del calendario di Archivissima, il Festival degli Archivi. 8 — 11 giugno 2023
https://www.archivissima.it/