Costumi in gioco

Una mostra di costumi diventa per Chiara Defant un affascinante gioco di colori e rimandi a quadri e affreschi conservati nei Castelli Trentini, o in altri importanti Musei. In questa esposizione sono i giochi a fare da filo conduttore; in tutto il Medioevo e nel Rinascimento il gioco ha avuto un ruolo importante nella vita sociale dell’epoca tanto da meritarsi innumerevoli testimonianze pittoriche (sia su affreschi che nei dipinti). Scacchi e dadi, carte e giochi all’aperto, musiche e danze diventano i passatempi più diffusi fra i nobili del tempo, liberi dagli impegni della guerra o dalle lotte per il potere. L’idea della mostra parte da alcune significative testimonianze figurative conservate in musei e castelli: dal quadro, come per magia, escono i personaggi raffigurati per acquistare volume e presenza scenica; così da poter meglio apprezzare la finezza dei costumi, i dettagli degli ornamenti, la preziosità dei tessuti.