Dee Dee Bridgewater
Annullato il concerto di Jack DeJohnette a Rovereto causa cancellazione del tour europeo. Il Centro Servizi Culturali S.Chiara propone per la stessa data, venerdì 17 aprile 2015, il concerto di Dee Dee Bridgewater che si esibirà con un sestetto.
Stagione Jazz 2014/2015
Il concerto programmato per il 17 aprile 2015 al Teatro Zandonai di Rovereto, con il quintetto “Made In Chicago” del batterista Jack DeJohnette, non si svolgerà a causa dell’annullamento del tour europeo primaverile. Il concerto in cartellone è stato sostituito, nella stessa data, con l’esibizione del sestetto della vocalist Dee Dee Bridgewater, che comprende China Moses alla voce, Theo Croker alla tromba, Irwin Hall ai sassofoni, Eric Wheeler al basso elettrico e acustico, Michael King al pianoforte e Kassa Overall alla batteria.
Dee Dee Bridgewater, originaria di Memphis, è stata definita dal settimanale newyorchese Village Voice “la più bella voce che una generazione può esprimere”. Si tratta senza dubbio di una delle interpreti di punta della scena attuale, sostenuta non solo da un’ampia espressività vocale, ma anche da un’istintiva presenza scenica. La sua carriera, iniziata nei club del Michigan, si è imposta all’attenzione dopo il 1970 e il trasferimento a New York. Innumerevoli fin dall’inizio le sue collaborazioni con artisti di primissimo piano della storia del jazz, come Max Roach, Sonny Rollins, Dexter Gordon. Celebre il suo duetto con Ray Charles nell’album “Victim of Love”.
La sua interpretazione si innesta nella grande tradizione del canto afroamericano, facendo riferimento a Billie Holiday, Ella Fitzgerald e Sarah Vaughan. Il suo album “Live in Paris”, del 1986, fu premiato con il Billie Holiday Award, mentre “Keeping Tradition” ottenne nel 1994 il prestigioso Django d’Or. E non mancano i Grammy Awards, ottenuti nel 1998 con “Dear Ella” e nel 2011 con “To Billie with love from Dee Dee Bridgewater” (ma quasi tutti i suoi album hanno guadagnato la nomination). Il suo attuale sestetto, che comprende talenti giovanissimi come il trombettista Theo Croker e il sassofonista Irwin Hall, si è esibito lo scorso gennaio al Blue Note di Milano.
Il quinto appuntamento della Rassegna Jazz 2014-2015 allestita dal Centro Servizi Culturali Santa Chiara di Trento è in calendario venerdì 17 aprile nella pregevole cornice del rinnovato Teatro “Zandonai” di Rovereto per presentare Dee Dee Bridgewater, interprete vocale di assoluta preminenza nel panorama contemporaneo del jazz. Il concerto avrà inizio alle ore 21,00.
Dee Dee Bridgewater è un'interprete che alle indubbie doti vocali unisce un'istintiva presenza scenica, una capacità comunicativa che non si perde del tutto nemmeno nelle registrazioni effettuate in studio. Ella Fitzgerald è il suo principale punto di riferimento espressivo e stilistico, come ha dimostrato nel significativo album "Dear Ella", registrato nel '97 e premiato da un Grammy.
Originaria di Memphis, la Bridgewater è stata definita dal settimanale newyorchese Village Voice “la più bella voce che una generazione può esprimere”. Si tratta senza dubbio di una delle interpreti di punta della scena attuale, sostenuta da un’ampia espressività vocale e da una capacità non comune di improvvisare con la voce, con lo stile di canto senza parole, lo scat, che ha contraddistinto grandi interpreti del jazz classico come Sarah Vaughan, Betty Carter e la stessa Fitzgerald. Ma la Bridgewater si distingue anche per un’istintiva, innata presenza scenica, per la capacità di comunicare con il pubblico anche con la gestualità, la stravaganza e la personalità. La sua carriera, iniziata nei club del Michigan, si è imposta all’attenzione dopo il 1970 e il trasferimento a New York, dove ha collaborato dapprima con la Thad Jones-Mel Lewis Big Band (dal '72 al '74), poi con altri artisti di primissimo piano della storia del jazz, come Max Roach, Sonny Rollins, Dexter Gordon. Ma è stato dopo il trasferimento a Parigi verso la metà degli anni Ottanta, con la celebrata partecipazione alla commedia musicale "Lady Day" (dove interpretava Billie Holiday), che è arrivato il successo internazionale. Tra le altre cose che hanno suggellato tale successo, il celebre duetto vocale con Ray Charles, nell’album “Victim of Love”.
L’ interpretazione della Bridgewater si innesta nella grande tradizione del canto afroamericano, facendo riferimento a Billie Holiday, Ella Fitzgerald, Sarah Vaughan, ma pure Nina Simone e Tina Turner. Il suo album “Live in Paris”, del 1986, fu premiato con il Billie Holiday Award, mentre “Keeping Tradition” ottenne nel 1994 il prestigioso Django d’Or. E non mancano i Grammy Awards, ottenuti nel 1998 con “Dear Ella” e nel 2011 con “To Billie with love from Dee Dee Bridgewater” (ma tanti suoi album hanno guadagnato la nomination). Il suo attuale gruppo, che comprende talenti giovanissimi come il trombettista Theo Croker e il sassofonista Irwin Hall, si è esibito tra l’altro al Blue Note di Milano, lo scorso gennaio.
Dee Dee Bridgewater voce
China Moses voce
Theo Croker tromba
Irwin Hall sassofono
Michael Gorman pianoforte
Femi Temowo chitarre
Neville Malcolm contrabbasso
Jose Joyette batteria
I biglietti per il concerto saranno in vendita da sabato 21 febbraio con prezzi da € 25 a € 12.
I possessori dei biglietti per il concerto di Jack DeJohnette potranno accedere alle medesime condizioni di acquisto al concerto dell’artista Bridgewater, ovvero richiedere il rimborso del biglietto rivolgersi alla cassa del Teatro Auditorium di Trento in orario di sportello (da lunedì a sabato dalle 10 alle 19).
organizzazione: Centro Servizi Culturali S. Chiara