Don Chisciotte
con Alessio Boni, Serra Yilmaz
Alessio Boni nei panni del cavalier errante e Serra Yilmaz, musa di Ferzan Ozpetek, in quelli di Sancho Panza, sono i protagonisti dell’immensa opera di Cervantes.
«Chi è pazzo? Chi è normale?» si chiede Alessio Boni coautore della drammaturgia e della regia «Forse chi vive nella sua lucida follia riesce ancora a compiere atti eroici. Di più: forse ci vuole una qualche forma di follia, ancor più che il coraggio, per compiere atti eroici.
La lucida follia è quella che ti permette di sospendere, per un eterno istante, il senso del limite: quel “so che dobbiamo morire” che spoglia di senso il quotidiano umano, ma che solo ci rende umani […].
Don Chisciotte va oltre: trascende questa consapevolezza e combatte per un ideale etico, eroico. Un ideale che arricchisce di valore ogni gesto quotidiano. E che, involontariamente, l'ha reso immortale. […]. Gli uomini che, nel corso dei secoli, hanno osato svincolarsi da una rete di regole pre-determinate - avvalendosi del sogno, della fantasia, dell'immaginazione - sono stati spesso considerati “pazzi”. Salvo poi venir riabilitati dalla Storia stessa. Dopotutto, sono proprio coloro che sono folli abbastanza da credere nella loro visione del mondo, da andare controcorrente, da ribaltare il tavolo, che meritano di essere ricordati in eterno: tra gli altri, Galileo, Leonardo, Mozart, Che Guevara, Mandela, Madre Teresa, Steve Jobs e, perché no, Don Chisciotte».
DON CHISCIOTTE
adattamento di Francesco Niccolini
liberamente ispirato al romanzo di Miguel de Cervantes Saavedra
drammaturgia di Roberto Aldorasi, Alessio Boni, Marcello Prayer e Francesco Niccolini
con Alessio Boni, Serra Yilmaz
e con Marcello Prayer
Francesco Meoni, Pietro Faiella, Liliana Massari, Elena Nico, Biagio Iacovelli (Ronzinante)
scene Massimo Troncanetti
costumi Francesco Esposito
luci Davide Scognamiglio
musiche Francesco Forni
regia Roberto Aldorasi, Alessio Boni, Marcello Prayer
Produzione Nuovo Teatro diretto da Marco Balsamo