Doppio Gioco
Com’è ormai da cinque anni il FIIC, Festival Internazionale di Incisione Contemporanea organizzato dallo Spazio FoyEr di Trento, si conclude con un progetto, una cartella realizzata ad hoc da incisori appositamente invitati. Otto gli artisti partecipanti, ognuno ad interpretare secondo le propria sensibilità il tema del Festival, per questa edizione dedicato al gioco. “Doppio gioco. La stampa d’arte si fa gioco” il titolo dunque scelto per la cartella formata da questa raccolta di incisioni di formato omogeneo, 200x200, e tiratura limitata a 20 copie firmate.
Sedici dittici d’autore le cui immagini sono state utilizzate per realizzare un vero e proprio gioco da tavolo, tessere di un puzzle da ricomporre seguendo le regole del classico “Memory”. Le incisioni, realizzate con tecniche calco e xilografiche tradizionali, offrono un ventaglio variegato di stili, colori e segni che ben rappresenta le forme che può assumere l’incisione contemporanea. Dal figurativo all’astratto le opere eseguite per la cartella “Doppio gioco” costituiscono un bell’esempio di come la grafica d’arte sia ancora attuale e affatto obsoleta anche tra i giovani, riuscendo infatti a interpretare la contemporaneità dei gusti della società moderna.
E per rendere la mostra ancora più godibile e interattiva nel gioco sono previsti nel corso dell’esposizione incontri di “Memory” per adulti.
Gli artisti
Eva Aulmann, Enrico Bani, Malgorzata Chomicz, Fausto de Marinis, Rita Demattio, Luigi Golin, Lanfranco Lanari