EQUINOZI #3
Restituzione di residenza con le artiste Norma Cicala e Lucrezia Di Carne. A cura di Lisa Maturi

Nell’ambito di Equinozi — un dispositivo che due volte l’anno propone uno spazio di creazione dedicato a giovani talenti — Norma Cicala e Lucrezia di Carne sono state ospitate nei locali di Spazio Piera per una residenza di ricerca e creazione condivisa.
Che cos’è un’isola? È una porzione di terra circondata dall’acqua o una metafora dell’esistenza umana? Da questa domanda prende avvio EQUINOZI #3, il terzo appuntamento del progetto di ricerca artistica che vede protagoniste Norma Cicala e Lucrezia Di Carne, a cura di Lisa Maturi.
Il lavoro delle due artiste si sviluppa attorno al concetto di isolamento e confine, esplorando la morfologia geografica dell’isola come spazio liminale e mutevole, modellato continuamente dal mare. Un luogo da cui non si può fuggire, ma che al tempo stesso si apre verso l’orizzonte, verso l’infinito.
Attraverso una ricerca che intreccia memoria e paesaggio, Cicala e Di Carne riflettono sulla relazione tra l’essere umano e il territorio: l’isola non è solo abitata, ma abita coloro che la vivono, lasciando tracce di una memoria ancestrale. L’anfora, simbolo di scambio e custode di storie, diventa il fulcro della loro indagine artistica, evocando il legame tra terra e mare, tra limite e possibilità.
La restituzione della residenza, ospitata da Spazio Piera, sarà un momento di condivisione in cui il pubblico potrà immergersi in questa riflessione visiva e concettuale, ponendosi di fronte a una domanda aperta: stiamo guardando l’isola o le infinite possibilità del mare?
Iniziativa realizzata grazie al supporto del Comune di Trento - Ufficio Politiche Giovanili