Grembo sonoro
Installazioni
Fatefaville, Alberto Irrera e Luca Tombolato
Grembo sonoro
NUOVA PRODUZIONE
ambientazione sonora: Alberto Irrera
progetto scenico: Luca Tombolato
realizzazione Pergine Spettacolo Aperto
a cura di FateFaville
accoglienza al pubblico e rielaborazione dell'esperienza Anna Carnovali, psicologa e operatrice in biomusica
Nella vita prenatale percepiamo i suoni con tutto il corpo, e come una continua, persistente carezza: i primi neuroni che si formano nel feto sono infatti quelli che ci permettono di rilevare le vibrazioni prodotte dai movimenti e dai suoni dell’ambiente uterino. A ventuno settimane di gestazione il nostro sistema uditivo è già perfettamente funzionante e le nostre reazioni ai ritmi sonori si fanno via via più complesse, avviando una vita di relazione molto più precoce di quanto sia comunemente dato pensare. I suoni che abbiamo udito in utero hanno strutturato il nostro sistema nervoso e sono portatori di memorie antiche.
Il grembo sonoro propone un’esperienza di recupero di emozioni dimenticate, che sfocia in una metaforica rinascita, profondamente liberatoria. Un’installazione sonora realizzata sulla base di studi, soprattutto statunitensi e francesi, che a partire dagli anni sessanta del secolo scorso hanno indagato le caratteristiche psicoacustiche delle sonorità endogene ed esogene della vita prenatale.
In collaborazione con MuSe Museo delle Scienze di Trento
evento gratuito
organizzazione: Pergine Spettacolo Aperto