I Plebei

I Plebei
Vincenzo Palombo "Calogero Focaluci" (voce, chitarra)
Mario Speziali "Cateno Erbolini" (chitarra)
Simon Coppolino "Zibbonio Berretti" (fisarmonica)
Nicola Bertolini "Coluccio Perticoni" (contrabbasso)
Paolo Urbani "Saulo Trulli da Rimini" (batteria)

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La rassegna musicale «Main Stage – Un palco per le band del territorio», promossa dal Centro Servizi Culturali S. Chiara in collaborazione con le Politiche Giovanili del Comune di Trento, il Centro Musica e il Café de la Paix, si aprirà giovedì 19 marzo al nuovo Teatro Sanbàpolis con il concerto della prima delle quattro Band ammesse ad affacciarsi a questa “vetrina” che intende favorire la visibilità e contribuire alla crescita artistica dei gruppi musicali professionali del territorio.

Saranno in scena, a partire dalle ore 21.00 «I Plebei», un gruppo nato nel 1996 come band di musica blues e con un repertorio di brani per la maggior parte originali. Dal 2001, grazie ad una profonda ricerca, hanno apportato una sostanziale revisione alla loro musicalità e nel 2002 hanno partecipato ad “Alband”, concorso musicale indetto dal Comune di Rovereto, classificandosi al 3° posto e hanno inciso il loro primo singolo,Africa.

Nel 2006 hanno realizzato il demo-album Illusioni fittizie live, registrato durante un concerto tenuto a Castellano nell’ambito di “Castelfolk” e nel 2007, al concorso nazionale “Tour Music Fest”, il gruppo si è distinto, insieme ad altre venti band emergenti, tra circa duemila partecipanti. È seguita la registrazione in studio dell’EP, Illusioni fittizie del giovedì sera interamente auto-prodotto.

Fra il 2008 e il 2009 hanno realizzato lo spettacolo teatrale Lucinfuga, che hanno presentato portano anche al di fuori dei confini regionali  presso festival, locali, circoli ARCI e teatri. Nei due anni successivi «I Plebei» sono stati presenti in numerosi eventi e hanno preparato l'uscita di un nuovo CD dal titolo Eterna è la tensione (di clavicole ingranaggi e leve), registrato nel 2013. Dopo la registrazione, due elementi della band (contrabbasso e batteria) hanno lasciato il posto ad altri due musicisti che subito hanno contribuito attivamente allo sviluppo e alla ricerca del sound “plebeo”.

Nel 2014 è stata richiesta la presenza live del gruppo al parco delle Albere in occasione del concerto per la Festa della Liberazione del 25 aprile e, sempre nel corso dell'anno appena trascorso, i loro brani sono stati trasmessi da Radio 1 nel programma "Demo" condotto da Michael Pergolani e Renato Marengo e da Radio Contrabanda, una storica radio libera di Barcellona. Attualmente «I Plebei» stanno lavorando alla promozione del nuovo CD, anche tramite i loro concerti.

Merita di essere ricordato anche il successo ottenuto dell'evento Un'ora di troppo, che quest'anno celebrerà l' ottava edizione. Si tratta di un concerto notturno che si svolge durante il passaggio dall’ora legale a quella solare, una “celebrazione concertata” che ha lo scopo di dare suono a quel lasso di tempo che, ogni anno, viene tolto o aggiunto all’inesorabile scorrere del tempo.

Gli stili dei cinque musicisti si mescolano in un amalgama che riesce a creare un folk teatrale contaminato da varie influenze, un genere difficile da catalogare secondo le suddivisioni tradizionali. «Parleremo semplicemente – affermano nel disegnare il loro profilo – di Musica Plebea. Una musica che raccoglie, in giro per il mondo e per il tempo, generi e stili diversi: la passione per il blues, il cuore della canzone popolare italiana, qualcosa di jazz, unpo’ di canzone d’autore, un modesto jive, un umile swing. Una musica del ritorno e del riconoscimento e anche una musica per intenditori, perché la famiglia è una, ma le parentele sono molte. Una musica italiana, naturalmente,madi un’Italia composita e varia, senza veredistinzionigeografiche,nédentro, né fuori. Una musica che suole accogliere gli onesti ascoltatori di ognietà all’interno di una bolla immaginaria per traghettarliinunadimensione fuori dal tempo e dallo spazio.»

Perché con «I Plebei» la buona musica è gioco e la canzone poesia: talvolta ironica, ma pur sempre sottile e mai banale. Musica per tutte le orecchie quindi, musica da circo, musica da ballo, musica d’ascolto, musica spensierata e musica stonata. Insomma, musica plebea!

«I Plebei» sono Vincenzo R. Palombo (Caloggero) - voce e chitarra; Mario Speziali (Cateno) - chitarra solista; Simon Coppolino (Zibbonio) - fisarmonica; Paolo Urbani (Saulo) - batteria; Nicola Bertolini (Coluccio) – contrabbasso.

Per il primo dei quattro concerti di «MAIN STAGE – Un palco per le band del territorio», i riflettori del Teatro Sanbàpolis si accenderanno, giovedì 19 marzo, alle ore 21.00.