Il bugiardo

Il Bugiardo è una commedia celeberrima, ricca di gag e di fulminanti trovate comiche.

Teatro
Il bugiardo (foto C.Pasino) [ Stagione teatrale Rovereto (libretto)]

di Carlo Goldoni

con Maurizio Lastrico e Popular Shakespeare Kompany

scene e costumi Carlo de Marino

luci Pasquale Mari

regia Valerio Binasco

Gli equivoci che danno vita alla storia non sono però voluti solo da un festoso gusto teatrale, ma sono il risultato di una patologia tutta umana: il protagonista, Lelio, con le sue continue menzogne, innesca un meccanismo perverso e inesorabile che lo porterà alla rovina, al violento allontanamento dalla società in cui tenta disperatamente di inserirsi. 
Lelio è uno sbruffone e un bugiardo, ma è sostanzialmente un disadattato, vittima di una società troppo seria, troppo avida e incapace di affetti che non siano dettati dall’interesse o dal conformismo. Vive in un mondo tutto suo, è vittima del mondo degli altri. Ostaggio del mondo ipocrita e piccolo borghese di Pantalone, nella sua rivolta contro il modo dei padri, appare quasi un seguace di Don Giovanni. Attorno a questa figura tragicomica ruota una galleria di personaggi buffi e crudeli, avidi, sospettosi e creduloni. Anche le donne, in questa commedia, pur essendo vittime di una società patriarcale severa e durissima, non sfuggono al conformismo messo in ridicolo dalle menzogne di Lelio.

È una commedia divertentissima e cattiva. Il malessere e la paura serpeggiano tra le battute frizzanti. Come aveva capito Fassbinder, e come sostiene Roberto Alonge, Goldoni è un autore moderno, con lampi di vera contemporaneità. Il
Bugiardo offre molte occasioni per una regia ispirata dal gioco del teatro, che si avvale di un gruppo di attori formidabili,
capaci di trascinare il pubblico e di sorprenderlo continuamente.

La nostra Compagnia ha uno stile essenziale e vivace che penso possa ben adattarsi a Goldoni, avvicinandolo ai grandi autori della nostra epoca, come Brecht, come Brook, e imprimendogli un ritmo narrativo agile come quello del cinema. Goldoni è il più popolare dei nostri autori. Credo che incontrarlo sia nel naturale destino di una Compagnia che, fin dal suo nome, vuole essere Popular.
Valerio Binasco

produzione Fondazione Teatro Due / Popular Shakespeare Kompany in collaborazione con Oblomov Films Srl


organizzazione: Comune di Rovereto - Ufficio Cultura