Il gioco dei Coralli
Il gioco dei Coralli è un modo per conoscersi, per parlare e ingaggiare un rapporto di fiducia, senza giudizi o pregiudizi. L’atto politico – il suo senso al di là di ogni colore – è un atto di fiducia nell’altro: io affido a te qualcosa di me affinché insieme possiamo farne qualcosa di universale. Quindi, giochiamo a conoscerci per essere cittadini politici migliori?
Il gioco dei Coralli è un modo diverso per parlare di sé, per raccontarsi e incontrarsi. Si possono svelare i segreti più intimi o immaginarsi ciò che non si è (e si vorrebbe essere).
Otto grandi donne ci guidano con le loro vite e i loro diari: Diane Arbus, Oriana Fallaci, Tina Modotti, Anais Nïn, Mary Shelley, Patti Smith, Franca Sozzani, Agnès Varda. Per ognuna abbiamo selezionato 5 citazioni che ci hanno ispirato 5 domande. A voi la sfida di provare a rispondere!
I CORALLI
A dicembre 2019, nasce il gruppo Coralli da un’idea di Maura Pettorruso. Il gruppo si compone di otto donne: Susanna Caldonazzi, Manuela Fischietti, Elda Detassis, Sara Zanatta, Masha Mottes, Serena Tomasi, Federica Chiusole, Maura Pettorruso.
IL GIOCO
Per permettere al pubblico – maschile e femminile – di aprirsi e parlare di sé in maniera libera abbiamo inventato un gioco da tavola, un gioco di carte: IL GIOCO DEI CORALLI
Ognuna di noi ha scelto di confrontarsi con la biografia di una donna che, ai nostri occhi, si è distinta nel suo ‘mestiere di vivere’, donne di diversa estrazione ed epoca che hanno lottato per la loro identità. Abbiamo incontrato figure che risuonavano nelle nostre vite e le abbiamo usate come esempi: le chiamiamo, esploratrici.
La scelta è stata complessa ed è stata dettata principalmente dal nostro desiderio di indagare quelle vite. Abbiamo scelto donne contraddittorie, inusuali, accumunate tutte dall’aver raccontato il mondo attraverso i loro occhi e la loro sensibilità personale:
Oriana Fallaci – giornalista
Mary Shelley – scrittrice
Patty Smith – musicista
Agnes Varda – regista
Diane Arbus – fotografa
Franca Sozzani- editor di Vogue.
Anais Nin – scrittrice
Tina Modotti – fotografa
Ognuna di noi ha studiato la biografia della propria esploratrice per trovare le domande da inserire nelle carte: giocheremo quindi con le loro storie, le loro biografie ma – attraverso di esse – potremmo parlare di noi.
Evento gratuito