Il monte Brione e i suoi forti

Percorso itinerante lungo il Sentiero della Pace attraverso le fortificazioni del monte Brione, dal Forte San Nicolò, al Forte Garda fino alla Batteria di Mezzo, e alla scoperta del monte Brione quale straordinario serbatoio di biodiversità.

Escursione
[ foto Pierluigi Faggion - MAG Museo Alto Garda]

Percorso itinerante lungo il sentiero della Pace attraverso le fortificazioni del monte Brione, dal Forte San Nicolò al Forte Garda fino alla Batteria di Mezzo, e alla scoperta del monte Brione quale straordinario serbatoio di biodiversità. Interverranno il naturalista di Albatros S.r.l. Alessandro Marsilli e lo storico del MAG Lodovico Tavernini.

A seguire verrà presentata la ristampa aggiornata del libro Sentieri di confine, a cura di Donato Riccadonna e Mauro Zattera.

Punto di ritrovo: alle 14 partenza dal porto San Nicolò

A cura di MAG Museo Alto Garda, Museo delle Palafitte del Lago di Ledro / Muse

Nel pomeriggio di sabato 23 maggio si potrà partecipare al percorso itinerante lungo il Sentiero della pace, attraverso le fortificazioni del monte Brione dal Forte San Nicolò al Forte Garda fino alla Batteria di Mezzo, e alla scoperta del monte Brione quale straordinario serbatoio di biodiversità.

Interverranno il naturalista di Albatros S.r.l. Alessandro Marsilli e lo storico del MAG Lodovico Tavernini.

Durante l'escursione avrà luogo la presentazione della terza edizione del libro Sentieri di confine (quaderno dell'Associazione R. Pinter) a cura di Donato Riccadonna e Mauro Zattera.

 

Presentazione volume Sentieri di confine, di Donato Riccadonna e Mauro Zattera

«Questa terza edizione arriva dopo sette anni dalle due precedenti, che avevano avuto un esito fortunato quasi immediato andando esaurite nel breve giro di qualche anno.

La richiesta di una nuova ristampa era stata richiesta da più parti ma l’esitazione era tanta, sia per le innumerevoli pubblicazioni che nel frattempo erano state date alle stampe, sia per l’innata propensione di rifuggire a momenti solenni come il Centenario.

Con le prime due edizioni si era tentato di far conoscere il nostro territorio con la lente di ingrandimento della Prima guerra mondiale per un pubblico curioso che amava semplicemente i nostri incantevoli luoghi e montagne che erano stati travolti da un evento nefasto. E allora avevamo indicato venti percorsi da fare facendosi accompagnare dalle storie di quasi un centinaio di protagonisti di allora impegnati sui due fronti.

Ma poi ci si accorse che non era abbastanza conoscere: si voleva capire come mai l’umanità si fa accompagnare da sempre da questo innato istinto autodistruttivo percorrendo sentieri che fatalmente vanno sempre al di là del confine. Su questa mulattiera esistenziale di ricerca ci siamo imbattuti in un maestro, in un faro che ci ha illuminato il percorso allargandoci la visuale: del resto quelli più bravi sono necessari per spronarci e renderci migliori. Così è stato con Paolo Rumiz, che ci ha ampliato la visuale e ci ha invitato a raccontare la guerra ed i suoi orrori.

È nata così la terza edizione di Sentieri di confine, che cerca di dare qualche risposta al perché della guerra e non solo al come si fa la guerra, analizzando il concetto di colpire a distanza partendo dalla preistoria e arrivando, provocatoriamente,  alla Terza guerra mondiale: vengono comunque riproposti, aggiornandoli con materiale nuovo, i venti percorsi, mentre gli infaticabili battitori delle nostre montagne troveranno pane per i loro denti nella terza parte del libro, quella che censisce i “segni” delle campagne garibaldine ma soprattutto della Prima guerra mondiale.

Con un’avvertenza: è ovvio che questa catalogazione, anche se frutto di anni di peregrinazioni di un bel gruppetto di appassionati, non può essere considerata di certo completa e quindi invitiamo chi ha ulteriori indicazioni a darci una mano a completare il censimento.

Le 328 pagine sono arricchite da stampe inedite e da quasi 600 fotografie».

Costi

Attività gratuite


organizzazione: MAG Museo Alto Garda - Ingarda Trentino Azienda per il Turismo - Associazione Trentino Storia Territorio