Il sogno di Ludwig!
L'amore per la musica può portare molto lontano
Concerto organizzato dalla Fondazione Haydn di Bolzano e Trento in collaborazione con il Centro Santa Chiara
Un appuntamento da non perdere per tutti i bambini e le bambine dai 4 anni e le loro famiglie.
Bonn, Germania, anno 1776. È notte e in una piccola cantina una bambola zoppa e un soldatino pauroso si annoiano: all'improvviso, nella stanza irrompe il piccolo Ludwig, trascinato dal padre che lo vuole costringere a studiare il piano. Il bambino in questione diventerà uno dei più grandi e amati compositori di sempre. La storia che da qui prende il via è Il sogno di Ludwig, una speciale guida all’ascolto della celebre Quinta Sinfonia di Ludwig van Beethoven che la Fondazione Haydn di Bolzano e Trento propone sabato 13 gennaio a Bolzano (Auditorium, ore 16:00) e domenica 14 gennaio a Trento (Auditorium, ore 16.00) e dedicata ai bambini e alle bambine dai 4 ai 99 anni.
Scritto e diretto da Andrea Piazza, con momenti musicali eseguiti dall’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento diretta da Enrico Lombardi, lo spettacolo ripercorre la biografia di Beethoven e conduce i giovani spettatori alla scoperta della Quinta Sinfonia nella sua integralità. Fra scene recitate, clownerie e danze, gli attori Giulia Amato, Maria Bacci Pasello, Fabrizio Calfapietra incarnano i temi musicali e danno corpo alle melodie dei diversi strumenti, diventando essi stessi una guida all'ascolto teatralizzata.
E così, il primo movimento, famoso in tutto il mondo, risuona quasi per caso grazie alla magia scatenata da Ludwig, coinvolge il piccolo protagonista e i suoi giocattoli e si trasforma in un’inarrestabile scena di clownerie. Riportata la calma e fatte le dovute presentazioni, il soldatino e la bambola decidono di consolare Ludwig, raccontandogli la fiaba del piccolo mugnaio che, come lui, aveva un padre un po’ troppo severo.
L’Andante, con il dolce tema cantabile e la sua fanfara piena di energia, accompagna la narrazione della storia, prima di lasciare posto al terzo movimento. Johann, infatti, non sentendo il figlio studiare, fa irruzione nella stanza armato di bacchetta e dà il via a un frenetico inseguimento, tra piani e forti orchestrali, finché involontariamente si scopre il potere della bacchetta: se mossa con passione, darà vita a infinite melodie. È il momento del trionfale e potente Allegro-Presto finale: in mano a Ludwig la bacchetta sprigiona una musica mai sentita prima. Per Ludwig la magia è compiuta: ha deciso, da grande farà il compositore! Con l'aiuto di questi fantastici giocattoli, il futuro gigante della classica, così come il pubblico presente a teatro, capirà che l'amore per la musica può portare molto, molto lontano.
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Fin dai primi anni di vita la musica rappresenta una chiave d’accesso alla conoscenza del mondo, educa all'ascolto e all’espressione delle proprie emozioni. Il sogno di Ludwig fa parte del Programm.a Family che la Fondazione Haydn di Bolzano e Trento propone alle bambine e ai bambini dagli 0 ai 10 anni per valorizzare e far crescere nel tempo le loro innate risorse e competenze musicali: tutte le proposte in calendario sono state curate da esperti e pedagogisti musicali e concepite per seguire il pubblico dei giovanissimi nella loro crescita, differenziandosi in base alle esigenze e specificità di ogni età.
“Il nostro obiettivo – sottolinea Monica Loss, Direttrice Generale della Fondazione Haydn – è quello di stimolare la curiosità, la condivisione e lo spirito critico dei giovanissimi mettendo al centro l’esperienza dello spettacolo dal vivo”. Il programma Family rappresenta un’occasione per scoprire con naturalezza un mondo misterioso, quello della musica, che in realtà fa parte di noi fin dalla nascita. “I più recenti studi pedagogici e delle neuroscienze sostengono – sottolinea Alice Nardelli, referente dell’Area Education della Fondazione – che le capacità musicali sono dentro di noi fin dalla nascita. Già durante la gravidanza il bambino percepisce attraverso l’acqua e il movimento della madre i suoni esterni. Si tratta quindi di trovare il modo per risvegliare delle competenze che in realtà fanno già parte di noi”.
IL SOGNO DI LUDWIG!
Con l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento
Direzione d’Orchestra Enrico Lombardi
Regia Andrea Piazza
Durata: ca. 50 min