Inet Lecture. La grande frattura: nuove prospettive sulla disuguaglianza e su come ridurla

Visioni. Joseph E. Stiglitz, Premio Nobel per l'economia 2001

Convegno
[ © Raimond Spekking (via Wikimedia Commons)]

Joseph E. Stiglitz
Gli Stati Uniti sono diventati uno dei paesi più disuguali del mondo. Contrariamente a quanto si dice spesso, anche l’uguaglianza delle opportunità è oggi più lontana negli Stati Uniti che in altri paesi avanzati. Le forze del mercato (tecnologia e globalizzazione) hanno giocato un ruolo importante in queste dinamiche. Ma la politica non ha fatto nulla per impedire l’esplosione delle disuguaglianze, un fenomeno tutt’altro che inevitabile.

introduce Tito Boeri

Joseph E. Stiglitz Professore alla Columbia University, ha vinto il Premio Nobel per l’Economia nel 2001. È stato presidente del Council of Economic Advisers durante la presidenza Clinton e capo-economista e vicepresidente senior della Banca Mondiale fra il 1997 e il 2000. È stato Fulbright Scholar presso l’Università di Cambridge, Drummond Professor presso l’All Souls College Oxford e ha svolto incarichi di insegnamento al MIT, a Yale, Stanford e Princeton. Tra i suoi libri più recenti: Il prezzo della disuguaglianza, Einaudi (2010) e Bancarotta. L’economia globale in caduta libera, Einaudi (2010).


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