Jobs Facts. Storia e storie di vita e "imprenditorialità" attraverso il cinema

Preview di CinemAMoRe 2015

Cinema

a cura di Rassegna Internazionale del cinema Archeologico di Rovereto, Trento Film Festival, Religion Today Filmfestival
 
Viaggio nel tempo e nello spazio per rileggere i temi del Festival dell’Economia con sguardo altro e multiculturale, attraverso i film della rassegna CinemA.Mo.Re – Archeologia, Montagna, Religioni.

Vi aspettiamo sabato 30 maggio ore 18.30 allo Spazio archeologico SASS con la proiezione di 3 film:
Time machine (Rassegna Internazionale del Cinema Archeologico di Rovereto)
It pays to stay sharp (Trento Film Festival)
A Jerusalem Tale (Religion Today Filmfestival)

Time machine | La macchina del tempo dI Filip Milenkovic. Italia, 2013 - 24’. 
Dall’archivio della Rassegna Internazionale del Cinema Archeologico
Una produzione Asteria Multimedia Srl con la consulenza scientifica del MUSE - Museo delle Scienze di Trento. Sette periodi, sette ambienti, uno scopo: diventare testimoni di momenti di vita dell’Uomo preistorico. Lo spettatore si ritrova proiettato nel passato, tra i boschi e le radure del Trentino, mentre spia un Neanderthal, un pescatore, una sciamana, un cacciatore, intenti nel loro vivere quotidiano. Un viaggio archeologico che abbraccia sessantamila anni di storia, alla scoperta della quotidianità dei nostri antenati.

It pays to stay sharp di Jon Spaull Regno Unito, 2013 - 15'
La storia di un uomo che, alla fine del XIX secolo, lasciò il suo paese, Carisolo, nel cuore delle Dolomiti, per costruire il proprio futuro attraversando l'Europa, diretto a Londra. Come unica compagnia, la sua fidata mola. Uno dei tanti arrotini che hanno lasciato la Val Rendena e l'Italia per far fortuna in tutto il mondo. Il film segue i suoi discendenti nella gestione di quello che oggi è un business multinazionale. Un racconto di famiglia, migrazione, sviluppo tecnologico, e di ritorno a casa.

A Jerusalem Tale Una favola di Gerusalemme di Thila Weisinnberg Kaiser Israele - 14’
Un religioso colpito da particolare sfortuna perde il lavoro e la fiducia della moglie. Per questo accetta l’umiliazione di vestirsi da Babbo Natale per guadagnare qualche soldo… un buon esempio di ironia alla luce della fede.

parte di: Festival in piazza