Johann Sebastian Bach: il poeta della musica

Musica

Seguendo una vecchia tradizione tedesca, Johann Sebastian Bach ha trasportato lo stile polifonico sul violino. Le Sonate e Partite per violino solo (originariamente la dicitura esatta, riportata dall'autore recitava: “Sei Solo / à / Violino / senza / Basso / accompagnato / Libro primo /da Joh. Seb. Bach / ao 1720) sono mirabili pagine e costituiscono ancora oggi per ogni strumentista una prova di abilità tecnico-stilistica; esse rappresentano una summa della letteratura per violino solo, in particolare dell'arte violinistica del periodo barocco. 

Come si evince, l'autografo originale è datato 1720 e reca l'indicazione "Libro Primo". Essa può suggerire l'ipotesi che l'autore avesse pensato di continuare a scrivere per violino solo e che stesse cercando un editore, al fine di pubblicare la raccolta completa. Tuttavia, le Sonate e Partite bachiane non furono mai date alle stampe fin quando fu in vita il compositore; a quel tempo circolavano invece diverse copie manoscritte.

La raccolta è formata da tre Sonate e tre Partite.

Le Sonate seguono lo schema italiano della Sonata da Chiesa, composta da quattro movimenti: Adagio o Grave, Fuga, Andante, Allegro, ove il carattere è severo e austero. Per quanto riguarda le Partite, esse sono composte da un insieme di danze. Generalmente la successione delle danze è la seguente: Allemanda, Corrente, Sarabanda e Giga.

L'apoteosi della più rigida tecnica contrappuntistica si avrà con la Ciaccona, danza aggiunta dall'autore dopo la Giga, che conclude la seconda Partita in re minore e che come è stato più volte sottolineato, è un vero e proprio campionario di "luoghi" virtuosistici.

E' doveroso precisare che Johann Sebastian Bach è stato violinista, prima ancora di diventare clavicembalista e organista eccellente. Da giovane aveva studiato il violino e quando uscì dal collegio di Lüneburg in Germania, era considerato un valido violinista tanto da venirgli offerto un posto nell'orchestra di Weimar. La tecnica delle doppie corde era già molto praticata dagli artisti della Germania del Nord.

E' noto come Biber, Johannn Jakob Walter e non ultimo Paul von Westhoff, praticassero e componessero di consueto opere a carattere polifonico destinate al violino solo. Un allievo di Buxtehude, Bruhns, suonava il violino accompagnandosi col pedale dell'organo, facendosi ammirare per questa pratica polifonica.

Con le Sonate e Partite per violino solo Bach esplora e completa la ricerca delle risorse tecniche dello strumento ad arco, arrivando a vette di perfezione mai fino allora raggiunte dai suoi contemporanei.

Il manoscritto originale giunto a noi, è stato oggetto di difficile attribuzione; infatti la somiglianza calligrafica di Bach e di sua moglie, Anna Magdalena, è stupefacente; ciò ha confuso per anni gli esperti studiosi in materia. Dopo assidue e attente ricerche, la copia s'è rivelata uscita dalle mani di Anna Magdalena e oggi i preziosi manoscritti sono custoditi nella Staatsbibliotek di Berlino.

Lo stesso manoscritto, giudicato di dubbia autenticità, fu offerto a Johannes Brahms, il quale insospettito rifiutò di acquistarlo.

Albert Schweitzer riporta curiosamente come dopo mille peripezie l'autografo sia arrivato intonso ai posteri. In un certo periodo arrivò nelle mani del clavicembalista Palschau di San Pietroburgo e alla sua morte, avvenuta nel 1814, il manoscritto sarebbe stato venduto assieme ad altra carta ad un bottegaio.

Il caso volle che fosse scoperto e immediatamente acquistato da un famoso collezionista di autografi bachiani, Georg Polchau, il quale mise definitivamente in salvo il prezioso oggetto "[...] dal triste e prosaico destino di avvolgere il burro !"

PROGRAMMA

Sonata N°1 in sol minore, BWV 1001 Adagio; Fuga (Allegro); Siciliana; Presto

Partita N° 1 in si minore, BWV 1002 Allemanda-Double;

Corrente-Double(Presto);Sarabanda-Double; Tempo di Borea-Double

Partita in re minore, BWV 1004 Allemanda; Corrente; Sarabanda; Giga, Ciaccona

Per tutti gli aggiornamenti e/o eventuali modifiche al programma, consultare il sito ufficiale: https://www.museosanmichele.it/dettaglio-appuntamento/-/d/musica-reservata

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