L'hotel del libero scambio
La trama della commedia scritta a fine ottocento, ma molto attuale anche oggi, è basata su equivoci e scambi di persone.
di Georges Feydeau
Il matrimonio, dopo anni di logorante quotidianità, tra bisticci e frecciatine, può diventare una prigione, e uno spirito libero come Benoit Pinglet, ingabbiato con l'insopportabile moglie Angelique, brama la libertà.
L'oggetto delle sue attenzioni è Marcelle, moglie dell'amico Paillarden. Questo, al contrario di Pinglet, preferisce il lavoro alla giovane mogliettina, che così insoddisfatta diventa facile preda per le lusinghe del gentil'uomo adultero.
Ecco gli ingredienti per questa commedia dal ritmo mozzafiato, scoppiettante e ricca di colpi di scena e scritta da Feydeau, erede del maestro della comicità alla francese Moliere.
Lo stage è l'Hotel del Libero Scambio, Parigi, rue de Provance 220, camere per tutte le tasche, ideale per le coppie sposate “tra di loro o separatamente”.
L'hotel è sospettato di essere abitato da spiriti. Accadono fatti strani, arrivano personaggi conosciuti ai due possibili amanti.
Intrecci e colpi di scena a non finire, fino ad arrivare ad un finale a sorpresa.
organizzazione: Compagnia Teatrale "Gustavo Modena" di Mori