La Società di Mutuo soccorso di Trento

Dal mutualismo al volontariato

Mostra
[ Fondazione Museo storico del Trentino]

Si inaugura mercoledì 10 luglio la mostra che ripercorre la storia della Società Mutuo Soccorso Artieri di Trento e la sua evoluzione in Fondazione trentina per il volontariato sociale. L'appuntamento è alle 18.00 sotto gli alberi di piazza d’Arogno a Trento. L'iniziativa, realizzata dalla Fondazione Museo storico del Trentino con il contributo del Comune di Trento e la collaborazione della Fondazione trentina per il volontariato sociale, fa parte di “Trentoaperta 2024” e del programma di “Trento Capitale europea del volontariato”.

In una domenica di ottobre del 1852 alcune autorevoli persone della città di Trento si ritrovarono insieme a una decina di artigiani per trovare la soluzione alle loro necessità nel momento in cui si infortunavano o, per anzianità, non erano più in grado di lavorare. Non esisteva ancora un sistema pubblico di intervento e aiuto e le “società di mutuo soccorso” erano la risposta con cui i lavoratori si aiutavano reciprocamente. Il caso di Trento non era l’unico, sia in Austria che nel Regno d’Italia, in quegli anni, questo tipo di associazione era molto diffusa.

La Società si finanziava con le quote versate dagli iscritti, con lasciti testamentari e anche con un’intensa attività di raccolta fondi in occasione delle feste cittadine. Quando una calamità toccava la popolazione, la Società di Mutuo Soccorso interveniva aiutando le famiglie più bisognose, come accadde in occasione dell’incendio che distrusse le case del quartiere di San Martino, nel 1870.

Una necessità molto sentita era quella di dare la possibilità alle famiglie degli artigiani di abitare in una casa sana, meglio se dotata di un piccolo orto: nel corso della sua storia, la Società Mutuo Soccorso Artieri acquistò e progettò case per i suoi iscritti. Le prime, e più note, sono quelle a Piedicastello, quartiere a cui la Società è sempre stata molto legata. Nel tempo le necessità degli iscritti sono cambiate e nel 1998 fu deciso di dare una nuova forma alla Società, trasformandola in Fondazione, la Fondazione Trentina per volontariato Sociale.

In occasione di “Trento Capitale europea del Volontariato 2024” è sembrato importante dare luce alla storia di questa associazione, capace di restituire uno spaccato delle necessità e delle soluzioni che la popolazione, dal XIX al XXI secolo, ha trovato per aiutarsi, vivere insieme e rimanere in sintonia con i propri bisogni.

 

La collaborazione nei contenuti della mostra con la Fondazione trentina per il volontariato sociale è stata importante per valorizzare l’attualità delle loro iniziative e il radicamento nella storia di Trento.

 

L’installazione, collocata nello spazio verde in piazza d’Arogno a Trento, racconta, attraverso le illustrazioni di Designfabrick, i momenti salienti della Società Mutuo Soccorso Artieri di Trento. La riproduzione di documenti dell’archivio della Società – conservati presso la Fondazione Museo storico del Trentino – restituisce frammenti originali, immagini, lettere che contribuiscono a dare profondità alla sua storia.

Dall’installazione sarà possibile anche risalire al podcast Dalla Mutualità alla solidarietà (curato da Andrea Bortolotti, TAG – Trentino Alta Formazione Grafica), che arricchisce racconta questa storia con letture e interviste.

Al momento inaugurale saranno presenti Giuseppe Ferrandi, direttore generale della Fondazione Museo storico del Trentino, Elisabetta Bozzarelli, assessora alla cultura, turismo e politiche giovanili del Comune di Trento, Donatella Turrina, presidente della Fondazione trentina per il volontariato sociale, Elena Tonezzer, curatrice della mostra.


organizzazione: Fondazione Museo storico del Trentino, con il sostegno del Comune di Trento e la collaborazione della Fondazione Trentina per il Volontariato Sociale