La famiglia dell'antiquario

Ossia "la suocera e la nuora" - commedia in due atti di Carlo Goldoni 

Teatro

Compagnia Teatrale "Gustavo Modena" di Mori

in collaborazione con Associazione Teatrale Alense – Ala

Tutte le famiglie hanno qualche difficoltà: caratteri diversi da conciliare, il bilancio da gestire... Ma in quella del Conte Anselmo Terrazzani, si vive aria di tempesta!
Di certo lui è il primo a non dare il buon esempio, preso com'è dalla passione perle antichità. Ha l'aspirazione di allestire un museo di fama europea, ma si lascia gabbareacquistando ogni bagatella che gli viene offerta, sperperando così il patrimonio famigliare.
Verrebbe naturale ritenerlo un superficiale, fino a che non si conosce la ContessaIsabella, sua moglie, che con il pugno di ferro e i nervi fragili, pretende di governare tutti, marito compreso.
Il delicato equilibrio viene annientato dall'arrivo di Doralice, figlia del mercante Pantalone, che, accompagnata da ventimila scudi di dote, sposa il figlio del Conte e cocco di mamma, Giacinto.
Ora i conti son salvi, ma i Conti no. Nella famiglia si scatenano gli sperperi e le liti: Anselmo spende e spande, aiutato a farsi truffare dal “fidato” servo brighella e dall'armeno di Bergamo Arlecchino; Isabella, la suocera che non si vuol sentir chiamare vecchia, e Doralice, la nuora arrampicatrice sociale, competono per il controllo sulla servitù, ben contenta di macinare a due mulini, e sui cicisbei, sempre prodighi di consigli interessati.

La commedia si aggroviglia in un crescendo di colpi bassi ed ossessioni, alternando scene burlesche a dialoghi sferzanti, fino al non così lieto fine.

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organizzazione: Compagnia Teatrale "Gustavo Modena" di Mori