La signora
regia di Gabriele Paupini e Francesca Zerilli
con Marianna Arbia, Silvio Impegnoso,
Riccardo Marotta, Benedetta Rustici, Luigi Testoni
scene di Sara Masiero
costumi di Claudia Palomba
luci di Javier Alberto Delle Monache
produzione di BiTquartett
Nella dimenticata cittadina di Güllen non succede nulla: i giorni scorrono, uno uguale all’altro, nel progressivo inaridimento del paese e dei suoi abitanti. Le fabbriche hanno smesso di funzionare, i negozi sono semivuoti, il futuro appare come una strada a senso unico verso la rovina. A smuovere le prospettive e gli animi arriva Claire Zachanassian, filantropa multimiliardaria, un tempo cittadina di Güllen, intenzionata a fare un’importante donazione alla città: la propria furia vendicatrice. Infatti l’allora Klara Wascher era stata costretta a lasciare il paese della sua gioventù in seguito a uno scandalo e una sentenza che l’avevano marchiata come puttana e spergiura; sul treno che la portava ad Amburgo, lasciandosi alle spalle un amore traditore e dei concittadini ipocriti, aveva giurato a se stessa che un giorno gliel’avrebbero pagata. E il conto che presenta l’implacabile Claire è piuttosto salato: sovversione delle leggi su cui si fonda la democrazia occidentale, trasformazione di bravi e onesti cittadini in carcerieri e torturatori, pubblica esposizione alla gogna del suo amore di un tempo, esecuzione di una condanna a morte; tutto questo rimanendo placidamente seduta sul terrazzo della sua camera d’albergo a fumare e bere whisky.
12 € intero / 10 € ridotto