La storia di Hänsel e Gretel

Teatro - adatto a bambini , famiglie

Nella regione tedesca dello Spessart esiste ancora una fitta foresta, difficile da attraversare con i suoi pochi e aspri sentieri, resi ancora più difficoltosi da giganteschi e ombrosi pini e faggi, i cui rami intralciano il cammino.

Per i contadini della zona è “il bosco della strega”, per via di un rudere con i suoi quattro forni e della storia di una donna bellissima che, con i suoi dolci magici, catturava quanti, perdendosi nel bosco, arrivavano nei pressi della sua casa. Sembra essere questa l’origine della fiaba di Hansel e Gretel, racconto “ombroso” come il bosco, reso ancora più inquietante dalla presenza di una donna che appare ai due fratellini bellissima, accogliente e materna, ma strega che inganna e mangia i bambini.

Nello spettacolo, come nella fiaba, la sua presenza getta una luce mutevole su ogni passaggio della storia: il giornaliero inganno dell’immagine nasconde verità opposte o semplicemente più complicate. La casa, il bosco, il sentiero illuminato dai magici sassolini, le piume lucenti del cigno, tutto gira e si trasforma, per poi ritornare con una luce nuova, come il sole ogni mattina.
Cos’è buono? Cos’è brutto? Ciò è vero o ciò appare? Quel che vorreste non è reale. Quel che vorreste forse fa male. Non lasciatevi ingannare. Non lasciatevi incantare.
In tempi di recessione economica, raccontare ai bimbi della società dei consumi una favola che prende avvio proprio dalla prosastica difficoltà di un padre e di una madre a sfamare i figli può non essere un esercizio di stile. Del resto, le favole non lo sono mai.

Quali ansie d’abbandono, paura di non vedere soddisfatti i propri bisogni, quali fantasmi prendono corpo in bambini che sentono minacciata la propria avidità di benessere? Uno spettacolo sospeso tra realtà e favola, perché i bambini imparino a dare valore alle cose e soprattutto alla loro capacità di discernere e conquistarle, a superare la dipendenza passiva, quella dai genitori e quella… dall’abbondanza.
 

La storia di Hänsel e Gretel
testo Katia Scarimbolo
scene, luci e regia Michelangelo Campanale
con Catia Caramia, Cinzia Greco, Giuseppe Marzio, Luigi Tagliente
costumi Cristina Bari
assistente di produzione Sandra Novellino
tecnico di scena Vito Marra
vincitore premio “L’Uccellino Azzurro” (festival “Ti Fiabo e ti Racconto” di Molfetta – Bari) edizione 2009 ed edizione speciale 2015

Costi

Costo biglietto intero: 6 euro
Costo biglietto ridotto bambini (3-14 anni): 4 euro
Costo biglietto under 3 anni e oltre 3^ figlio: omaggio
I posti sono numerati.
Il bambino sotto i 3 anni con biglietto omaggio non numerato va tenuto in braccio all’adulto.
Gli accompagnatori di diversamente abili avranno diritto ad un biglietto omaggio.
Per chi compie gli anni nella settimana precedente allo spettacolo (a partire dal lunedì) è previsto un biglietto omaggio.
Il biglietto omaggio deve essere ritirato alla Cassa del Teatro.
In caso di acquisto biglietti online, è necessario inviare una mail a biglietteria@centrosantachiara.it  specificando nome, cognome e quantità dei biglietti omaggio richiesti con un preavviso minimo di 24 ore.

Si ricorda che sono previste riduzioni per i possessori dell'EuregioFamilyPass (Costo del biglietto 4 euro).

Per bambini dai 5 anni 

Per tutti gli aggiornamenti e/o eventuali modifiche al programma, consultare il sito  ufficiale https://www.centrosantachiara.it/spettacoli/spettacolistagione/scappo-a-teatro-verde