Lessico di Hiroshima

A settant’anni dai bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki, la voce di Paolo Miorandi e le musiche di Roberto Conz e Marco Dalpane riportano alla luce uno degli orrori della seconda guerra mondiale

Teatro
Stagione teatrale Rovereto - Lessico di Hiroshima (Marco Dalpane)

testo e voce recitante
Paolo Miorandi

musiche Roberto Conz

Marco Dalpane pianoforte
Dimitri Sillato violino, effetti, elettronica

Il 6 agosto del 1945 un uomo chinato su un tavolino di fortuna inizia a scrivere il suo diario. È Hachiya Michihiko, direttore dell’Ospedale delle Comunicazioni di Hiroshima. L’uomo traccia segni, lettere di un alfabeto di sopravvivenza, tra le macerie di un mondo andato in frantumi. Dopo settant’anni, camminando nei luoghi dell’esplosione atomica, ho immaginato che nel vuoto del cimitero atomico continuassero a fluttuare parole, come scialuppe di naufraghi, e che, in questo tempo di guerra continua, ci fosse bisogno, una volta ancora, di raccoglierle e ridirle. 

Lessico di Hiroshima racconta, attraverso un magro e drammatico vocabolario, quanto accadde a Hiroshima e Nagasaki nell’estate del 1945 e di come questo abbia modificato radicalmente la prospettiva da cui l’uomo guarda la propria esistenza sulla terra.

Il racconto di Paolo Miorandi si intreccia con la musica composta da Roberto Conz e disegna un paesaggio sonoro frammentato da cui, di tanto in tanto, emergono echi di un canto o di una danza.

Lessico di Hiroshima è un invito ad affacciarsi sull’orrore della guerra, ma allo stesso tempo celebra la sopravvivenza
di quei gesti che permettono, pur in condizioni estreme, di ritrovare frammenti di umanità.

organizzazione e promozione Remo Forchini


organizzazione: Comune di Rovereto - Ufficio Cultura