Magazzino 18
Grande Prosa
Magazzino 18
uno spettacolo di e con Simone Cristicchi
scritto con Jan Bernas
regia Antonio Calenda
musiche e canzoni inedite di Simone Cristicchi
musiche di scena e arrangiamenti Valter Sivilotti
registrate dalla FVG Mitteleuropa Orchestra
scene di Paolo Giovanazzi
luci di Nino Napoletano
Coproduzione Promo Music e Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia
Lo spettacolo affronta, per la prima volta in una così esplicita forma teatrale, un tema ancora sensibile e dibattuto, una pagina dolorosa del Novecento: quella dell’esodo giuliano dalmata del 1947. Simone Cristicchi racconta, con le parole e la musica, il dramma degli esuli in fuga dalla Jugoslavia, l’esodo di questi italiani cancellati dalla storia. Ma anche la vicenda pressoché sconosciuta di chi fece la scelta opposta, i cosiddetti “rimasti”. «Con l’aiuto di Jan Bernas – scrive l'autore – mi sono immerso nell’umanità sconvolta da questo uragano della Storia, un esodo che le ideologie hanno strumentalizzato fin troppo, un dolore che non può avere un colore politico, ma solo rispetto; una storia che in qualche modo aspettava e meritava di essere narrata e cantata, dopo settant’anni di oblio.» In «Magazzino 18» Cristicchi interpreta vari personaggi e canta i brani inediti scritti per questo spettacolo che è una sorta di “musical-civile”, un' opera di “educazione alla memoria”: un tributo alle vittime e, nello stesso tempo, la visione di un futuro possibile.
organizzazione: Centro Servizi Culturali S. Chiara