Marenostrum

La performance di modern contemporaneo con la regia e le coreografie di Fabrizio Bernardini racconta il profondo dramma dei migranti, dei viaggi disperati di andata senza ritorno per molti, un’andata che si ferma in mare per troppi.

L’attore Andrea Franzoi ci conduce in questo viaggio su testi di Michela Fedrizzi e ci fa navigare dalle cronache dei giornali di ogni giorno, ai ricordi di visi e corpi che scorrono nei nostri occhi senza riuscire a fermarsi. Le poesie di Sandro Boato, Erri De Luca, Hevi Dilara e Warsan Shire, i corpi danzanti di Artedanza scuotono il nostro vivere in stato di apparente calma piatta, dove tutto ci scivola addosso come acqua, per ritrovare la nostra umanità, per non dimenticare, per renderci cittadini consapevoli e protagonisti attivi della storia.

Lo spettacolo è dedicato al piccolo Aylan, il bimbo siriano “trovato” sulle spiagge della Turchia nel 2015, divenuto il tragico emblema delle più piccole vittime innocenti.

Progetto intercultura "Tutti sulla stessa barca" Laboratori di Comunità IC Rovereto Est

L' obiettivo:

conoscere il profondo dramma dei migranti, dei viaggi disperati di sola andata attraverso il nostro mare, che spesso le parole non sanno contenere;vivere una briciola di quella che può essere l’emozione di tanti esseri umani in questo mondo, accanto a noi;
comprendere che il viaggio fa parte delle nostre radici e della nostra storia.

(da Donatella Fait, Progetto intercultura, “Tutti sulla stessa barca”, Laboratori di Comunità, IC Rovereto Est, a.s.2019/2020)