Paris, Locos

Mostra fotografica

esposizione fotografica di Francesco Pernigo

Ho scattato le foto di Paris, Locos nel corso degli ultimi tre anni a Parigi, che è forse l'unica capitale europea dove potrei davvero vivere. Per ora mi limito a tornarci, tutte le volte che posso. Di solito in aprile (En Avril a Paris), soprattutto per fare lunghe passeggiate. Nella speranza di lasciare gli abiti malconci e sgualciti del turista, in favore di quelli, divini, del flâneur.
Francesco Pernigo

Guardare per credere: non è rimasto più nessuno, a Parigi. In un battito di ciglia si è dissolta l’intera popolazione, animali inclusi. Di questo crimine perfetto sono rimaste poche tracce e qualche indizio che Paris, Locos inventaria a futura memoria: qualcuno ha avuto il privilegio di ritrovarsi statua, fontana, silhouette o riflesso imprigionato in un finestrino della metropolitana. C’è anche un cadavere eccellente – e squisito – in questa surreale scena del delitto, ma anche lui nel frattempo è scomparso.
Matteo Zadra

Parallelamente alla mostra "Paris, Locos" si terrà L'occhio Quadrato, un ciclo di quattro proiezioni dedicate al rapporto tra cinema e fotografia, a cura di Francesco Pernigo, Marco Segabinazzi e Matteo Zadra (a breve il programma).